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#IstituzioniSolide

Abbiamo bisogno di istituzioni solide e trasparenti e di cittadini e cittadine consapevoli. Per questo ci occupiamo, tra le altre cose, di biblioteche e welfare socio culturale e collaboriamo mensilmente alle inchieste di Corriere Buone Notizie. Approfondisci il Goal 16 sul sito di ASviS.

Quello della sostenibilità è ormai un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Per tale ragione, da giugno 2020 abbiamo scelto di approfondire i nessi tra i cambiamenti in atto nel welfare italiano e i 17 Sustainable Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

L’indagine, aperta fino a giugno, intende approfondire le dinamiche evolutive dei servizi sociali attraverso lo studio delle caratteristiche strutturali, organizzative e funzionali dei soggetti non profit che li erogano. Sarà coinvolto un campione di circa 7.500 organizzazioni.
Lo dice un report dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio: il nostro Paese, nonostante la disponibilità di fondi, non riesce a raggiungere i LEP di assistenza sociale. Un tema cruciale anche per l’autonomia differenziata.
Sul Corriere della Sera è uscito un articolo di Paolo Foschini che analizza le sfide legate all'invecchiamento, a cui la Legge 33/2023 sulla non autosufficienza potrebbe dare risposte. Se fosse finalmente attuata.
Il servizio sociale è spesso chiamato ad avere un piede in due scarpe: la promozione dell’autonomia della persona e lo sviluppo di comunità. È sempre più necessario allenare sguardi multifocali per promuovere processi efficaci di coprogrammazione e coprogettazione.
Nel passaggio verso l’Assegno di Inclusione e il Supporto per la Formazione e il Lavoro, i servizi sociali dei Comuni si sono trovati tra l’incudine e il martello: le decisioni avventate della politica, da un lato, e i bisogni concreti delle persone, dall’altro. Con il Terzo Settore chiamato quasi solo a ridurre il danno, i professionisti chiamati a gestire vecchi e nuovi beneficiari stanno cercando di affrontare una situazione sempre più complessa e delicata.
Flaviano Zandonai, che è intervenuto alla presentazione nazionale del Sesto Rapporto sul secondo welfare, propone alcune riflessioni sul ruolo che coprogettazione e coprogrammazione possono giocare nell'attuale contesto di policrisi. Ma per generare impatti positivi serve un salto di qualità.
Il Comune, in sinergia con gli enti di Terzo Settore del territorio, ha approvato un Regolamento che favorirà azioni di coprogettazione e coprogrammazione. In questo quadro potranno svilupparsi anche le iniziative per definire un “Patto educativo di comunità”, tema su cui il nostro Laboratorio, nell’ambito del progetto WILL, sta accompagnando l’amministrazione comasca.
Il Sesto Rapporto sul secondo welfare approfondisce lo sviluppo di queste pratiche collaborative indagandone i punti di forza e di debolezza, i fattori facilitanti e ostacolanti, le sfide e le opportunità che portano con sé. Lo presenteremo il 4 dicembre durante una diretta online.
Durante la Giornata mondiale del risparmio Francesco Profumo, Presidente di Acri, ha ricordato il ruolo centrale della filantropia istituzionale che "sperimenta, valuta e poi consegna allo Stato i risultati". Un impegno ben visibile verso le nuove generazioni, al centro della conferenza a cui hanno partecipato i rappresentanti delle più importanti istituzioni economiche italiane.
Nell’attuale contesto politico come si stanno muovendo Comuni e enti di Terzo Settore impegnati per accogliere richiedenti asilo e rifugiati?
Da anni questa società informatica di Como aiuta centinaia di Comuni a gestire, integrare e rafforzare i propri servizi sociali grazie a una infrastruttura digitale che si è evoluta col tempo. Di fronte alle crescenti pressioni sui sistemi di welfare territoriali si è fatta più evidente l’esigenza di usarla per lavorare anche con gli attori del secondo welfare. Ecco come.
Assifero ha pubblicato la seconda edizione della Guida sulle Fondazioni di comunità in Italia. Uno strumento che è al tempo stesso una mappa per orientarsi in questo settore della filantropia e un catalogo di risorse, documenti e buone pratiche a servizio delle Fondazioni stesse.
Di empowerment e advocacy si parla fin dalla nascita del servizio sociale professionale a inizio Novecento. Eppure sono due temi quanto mai attuali. Luca Pavani ci spiega perché le assistenti sociali possono essere sempre più coinvolte, e efficaci, nella promozione di processi di co-creazione di politiche e servizi.
Da venerdì 22 a domenica 24 settembre si svolgerà la manifestazione promossa da ActionAid e Cittadinanzattiva. Quest'anno parteciperà anche Secondo Welfare, che ha contribuito a realizzare le sessioni su "Le città alla prova dell’amministrazione condivisa"
Qualche giorno fa si è svolta la nona riunione di RedCUIDAR+, una rete di Paesi latinoamericani e caraibici che, grazie al supporto di diversi interlocutori internazionali, vuole condividere idee ed esperienze sul tema dell’assistenza agli anziani non autosufficienti. Un contributo in tal senso è arrivato anche da Franca Maino, che è intervenuta nel corso dell'evento.
Secondo il Patto per un Nuovo Welfare occorrono 1,3 miliardi di euro per cominciare a tradurre in pratica la riforma della non autosufficienza approvata a marzo, passando finalmente dalle parole ai fatti. A questo riguardo le organizzazioni aderenti al network hanno realizzato un documento che dettaglia i passi da compiere.
Come ogni anno abbiamo analizzato il Rapporto ACRI che aggrega i bilanci delle 86 Fondazioni di origine bancaria attive in Italia. Questi enti, che rappresentano un grosso pezzo della filantropia in Italia, nel 2022 hanno erogato complessivamente 962,2 milioni di euro.
A luglio sono stati pubblicati appena 3 bandi, a conferma della stasi degli ultimi mesi che riguarda tutto il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In attesa del via libera di Bruxelles alla "nuova" quarta rata, occorre forse ripensare il modo in cui analizzare l'andamento del PNRR.