Rassegna Stampa
Privati

Madri e libere professioniste: una sfida tra lavoro e famiglia

Maria Carla De Cesari su Il Sole 24 Ore racconta i risultati di un’indagine di Confprofessioni, da cui emerge che la genitorialità incide quasi il doppio sulle carriere femminili rispetto a quelle maschili.
< 1 ' di lettura
Salva pagina in PDF
Vai all’articolo

Un recente questionario promosso da Confprofessioni ha messo in luce le difficoltà incontrate dalle donne libere professioniste nel conciliare maternità e attività lavorativa (un tema che abbiamo recentemente approfondito qui). Come riportato da Maria Carla De Cesari in un articolo su Il Sole 24 Ore, l’indagine che ha coinvolto circa 1.300 professionisti evidenzia un quadro di disparità di genere e di impatti profondamente diversi della genitorialità sulla carriera maschile e femminile.

Più del 60% delle professioniste ha subito infatti cambiamenti lavorativi dopo la nascita di un figlio, una situazione che riguarda solo il 32% degli uomini: segno di una distribuzione delle responsabilità familiari ancora squilibrata. Non stupisce che il 60% delle donne intervistate ritegna che la maternità comprometta la carriera, percentuale che sale all’83% tra le under 45.

Secondo De Casari, risultano pochi gli accessi alle misure di sostegno, spesso a causa di scarsa consapevolezza o delle pressioni lavorative, e questo influisce sulla possibilità di conciliare veramente lavoro e vita privata.

Madri e libere professioniste: la fatica di gestire l’attività
Maria Carla De Cesari, il Sole 24 Ore, 24 gennaio 2025

Per approfondire questi temi vi consigliamo di consultare #ConciliazioneUnicorno, la serie giornalistica in cui approfondiamo storie e dinamiche per comprendere meglio la conciliazione vita-lavoro.