La decima edizione del Master in Diversity Management e Gender Equality, a cura della Fondazione Giacomo Brodolini, inizierà il 27 novembre 2020. Si tratterà di nuova edizione completamente rinnovata per essere totalmente digitale e facilmente fruibile online da tutta Italia. "Consapevoli dei cambiamenti che la pandemia sta generando nelle nostre vite e nel nostro modo di lavorare, cercheremo di capire insieme quale sia l’impatto nei diversi ambiti e come progettare soluzioni che siano realmente inclusive" spiega la Fondazione Brodolini in una nota, anticipando che "le lezioni tematiche e le testimonianze di esperti del settore saranno integrate con un’intensa attività di progettazione che partirà da alcune sfide suggerite direttamente dalle imprese partner". Questo, per rendere i partecipanti capaci, alla fine del percorso, di progettare e realizzare interventi mirati a favorire lo sviluppo di ambienti di lavoro inclusivi.
Il percorso formativo è dedicato all’analisi delle differenze (multiculturali, generazionali, relative all’orientamento sessuale), alle pari opportunità di genere e all’inclusione delle disabilità. Questo Master si rivolge a:
- specialisti di gestione risorse umane interessati ad approfondire i temi diversity e inclusion; policy maker che vogliano promuovere una progettazione attenta all’inclusione sociale;
- formatori e liberi professionisti/e interessati al tema oppure impiegati in contesti organizzativi che abbiano l’obiettivo di valorizzare la diversità come capitale strategico e operativo;
- neo laureati/e che vogliono acquisire competenze innovative e specialistiche spendibili sul mercato del lavoro nazionale e internazionale;
- operatori/trici di parità e inclusione.
Requisiti indispensabili per partecipare – oltre a una laurea o un’esperienza lavorativa nell’ambito della "diversity e inclusion" – sono la curiosità, la disponibilità a mettersi in discussione e la capacità di confrontarsi con punti di vista e modalità di ragionamento diverse dalla propria.
Il corso è a numero chiuso, riservato a un massimo di 40 partecipanti, che saranno selezionati in base al curriculum vitae e a una lettera di motivazione.
Come spiegano le coordinatrici del master, la complessità e la differenza della società e delle organizzazioni in cui viviamo e lavoriamo sono sempre più visibili e la realtà è sempre meno uniforme (per genere, provenienza etnico-culturale, orientamento sessuale, fede religiosa, presenza di persone appartenenti a diverse fasce generazionali o portatrici di disabilità fisiche e mentali). È proprio di fronte a questo che la gestione della diversità diventa importante: sia perchè è un elemento con cui è necessario sapersi confrontare, ma anche perchè è anche una risorsa che, se approcciata con i giusti strumenti, permette di progettare soluzioni creative, innovative ed inclusive.
Le iscrizioni al corso chiuderanno il 20 novembre.