L’Università di Bologna, in collaborazione con il Centro Studi AICCON, organizza un corso di alta formazione in Welfare Community Manager, una nuova figura professionale che alll’interno delle organizzazioni – sia pubbliche che private, sia profit che non profit – svolge funzioni di progettazione, organizzazione e gestione dello sviluppo di servizi sociali per il benessere della persona, si occupa della formazione di operatori sociali, educatori, animatori sociali, e, ancora, è responsabile di settori strategici come la Corporate Social Responsibility.
Contenuti e struttura del corso
Il corso "Welfare Community Manager. Culture, modelli imprenditoriali e progettazione di servizi sociali innovativi", giunto alla sua seconda edizione, offrirà una riflessione teorica ed empirica sul pasaggio da un welfare passivo, compensativo e assistenziale a un welfare attivo, capacitante e basato sulla costruzione di una solidarietà mediante servizi. L’obiettivo è formare e specializzare esperti in grado di progettare sistemi di welfare plurali e reticolari – che siano cioè in grado di porre in sinergia Pubblico, privato e di terzo settore -, che permettano di sviluppare innovazioni culturali, economiche ed organizzative per implementare nuovi servizi territoriali.
Il corso, diretto dal prof. Riccardo Prandini, si svolgerà a Bologna da marzo a maggio 2018 e prevede 60 ore di lezione in aula e 40 ore di project work, ovvero una ricerca personale su un progetto di welfare territoriale innovativo. La prova finale si articolerà nella presentazione e discussione in aula del project work.
Le lezioni in aula si articolano nei seguenti moduli: Culture del welfare, verso l’investimento sociale; Profili giuridici per la gestione e l’affidamento di servizi sociali; Innovazione sociale nei servizi territoriali di welfare; Cittadinanza di impresa e welfare aziendale. Analisi di caso e metodologie di lavoro; Distretti sociali e reti di welfare. Progettazione e metodologie partecipate. La didattica in aula intende valorizzare una metodologia laboratoriale che ha come protagonisti gli innovatori che sul territorio stanno ridefinendo i servizi di welfare. Il corpo docente, in questo senso, è composto da sociologi e giuristi accademici, esperti di sistemi di welfare, di istituzioni sociali, di organizzazioni profit e non profit.
Destinatari, requisiti di accesso e scadenze
Il corso si rivolge, in primo luogo, a chi nelle imprese sociali, nel Terzo settore, negli enti locali e nelle aziende for profit svolge funzioni di progettazione, organizzazione e gestione dello sviluppo dei servizi sociali per il benessere della persona; di formazione per operatori sociali, educatori, animatori sociali; di direzione e gestione di imprese sociali impegnate nei servizi alla persona; di Diversity Management e di Corporate Social Responsibility. Il corso si rivolge inoltre a studenti che intendono acquisire gli strumenti per una nuova professionalità con competenze multidisciplinari e operante nell’ambito dei servizi di welfare territoriale.
Possono iscriversi laureati di I livello, II livello o quadriennali. Sono inoltre previsti posti per uditori (senza acquisizione di CFU).
Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 12 gennario 2018.
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