L’edilizia sociale privata si rivolge a coloro i quali non sono abbastanza poveri da chiedere l’assegnazione di case popolari ma neanche così abbienti da poter accedere ad abitazioni ai prezzi del mercato immobiliare. In Europa è una formula già perfettamente rodata, soprattutto in Inghilterra dove lo Stato contribuisce per circa 10 miliardi di euro all’anno. Qui da noi è ancora in uno stato embrionale. Qualcosa, tuttavia, inizia a muoversi.
A Milano ad esempio, grazie alla vitalità di fondazione Cariplo e alla compartecipazione di Aler e di alcuni enti locali, sono sempre più numerose le esperienze di housing sociale destinate a quella fascia della popolazione "dimenticata" da Stato e mercato.
Giovani e coppie, dove comprare casa con l’edilizia sociale
Fabio Savelli, La Nuvola del Lavoro, 27 settembre 2013
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