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Welfare, innovazione e sviluppo locale: al via la Quarta Edizione di ''Welfare, che Impresa!''

Il concorso premierà i migliori progetti in grado di generare innovazione e sviluppo locale attraverso interventi legati all'ambito welfare. C'è tempo fino al 27 marzo per candidarsi.
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È partita il 3 febbraio la nuova edizione di "Welfare, che Impresa!", il concorso che intende premiare e supportare i progetti di welfare più innovativi e in grado di produrre benefici in termini di sviluppo locale. L’iniziativa – che metterà in palio 300.000 euro e percorsi di accompagnamento mirato – è promossa da Fondazione Italiana AccentureFondazione BraccoFondazione SnamFondazione CON IL SUD e UBI Banca, a cui si unisce quest’anno Fondazione Peppino Vismara, con il contributo scientifico di AICCON e di Tiresia-Politecnico Milano.


Il tema

I cambiamenti demografici, sociali e culturali che si stanno verificando nel nostro Paese impongono un ripensamento del sistema di welfare che passa attraverso la sperimentazione di nuovi servizi e il rinnovamento di quelli esistenti, attirando nuove fonti di finanziamento. Secondo i promotori di "Welfare, che Impresa!" servono quindi iniziative che si contraddistinguano per: la promozione di percorsi di innovazione del sistema di welfare; la costruzione di reti; l’amplificazione dell’impatto prodotto per la comunità; nuove forme d’imprenditorialità sociale. In altre parole, l’obiettivo è indiviudare progetti che possano fungere da esempio per fronteggiare i problemi emergenti e abbiano quindi una funzione “catalizzatrice”.

A chi è rivolto il concorso

Possono partecipare al concorso gli Enti giuridici costituiti da non più di 5 anni o Enti ancora da costituirsi, fermo restando per questi ultimi l’obbligo di costituirsi entro 6 mesi dalla data in cui vengono comunicati i vincitori del presente Concorso.

Il concorso premierà i quattro progetti migliori nei seguenti ambiti:

  • agricoltura sociale;
  • valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio;
  • restituzione alla fruizione collettiva dei beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata per fini di interesse generale e per le comunità locali;
  • soluzioni e servizi diretti a rispondere, in un’ottica di generatività sociale, ai bisogni di cura, socio-assistenziali, sanitari, culturali e formativi delle comunità, anche con il fine di includere soggetti vulnerabili;
  • soluzioni e azioni per la salvaguardia e il miglioramento delle condizioni ambientali e climatiche e/o volte a limitare l’apporto di materia ed energia e di minimizzare scarti e perdite nei processi di produzione e consumo.

I progetti presentati dovranno:

  • avere come obiettivo primario la generazione di impatto sociale, secondo criteri e metriche predeterminate
  • favorire l’occupazione, in particolare dei giovani e delle categorie svantaggiate
  • essere promuovibili sul territorio attraverso la creazione di reti
  • utilizzare la tecnologia, anche digitale
  • consentire l’elaborazione di un piano prospettico di sostenibilità economica
  • avere già validato la fattibilità, e poter esibire un proof of concept o un prototipo.


I premi

Come detto, il concorso metterà a disposizione 300.000 euro tra premi in denaro, percorsi di mentorship e finanziamenti. I premi saranno così suddivisi:

  • al primo progetto classificato andrà un premio di 40.000 euro;
  • al secondo, terzo e quarto classificati andranno tre premi da 20.000 euro ciascuno;

Tutti i progetti vincitori potranno accedere inoltre a: 

  • un percorso di mentorship individuale e personalizzato erogato dagli Incubatori partner (PoliHub, SocialFare, Hubble Acceleration Program, G-Factor; Make a Cube e Campania NewSteel);
  • un finanziamento a tasso zero erogato da UBI Comunità fino a 50.000 euro (soggetto alla verifica dei requisiti di accesso) e un conto corrente con canone gratuito per 36 mesi.

In questa edizione 2020 sono previsti due ulteriori premi speciali:

  • la possibilità di avviare una campagna di crowdfunding sulla piattaforma ideatre60 di Fondazione Italiana Accenture;
  • l’accesso facilitato allo Scaling Program di Impacton.


Tempi

Le candidature possono essere inviate fino al 27 marzo 2020. Il bando completo e la modulistica per candidare i progetti sono disponibili su welfarecheimpresa.ideatre60.it