Studiare dinamiche, attori e potenzialità del welfare aziendale e territoriale in Veneto, valorizzando in particolare quelle esperienze capaci di generare innovazione sociale, creare reti collaborative e rafforzare le relazioni fiduciarie tra imprese, Terzo Settore e istituzioni locali.
È questo l’obiettivo di un nuovo percorso di ricerca promosso da Veneto Welfare, unità operativa di Veneto Lavoro (che a sua volta è un ente strumentale della Regione del Veneto) nata per favorire l’integrazione tra pubblico e privato sociale nella promozione del benessere, e sviluppato in collaborazione con il Laboratorio Percorsi di secondo welfare. Partito ufficialmente nei giorni scorsi, il progetto nasce dall’esigenza di sistematizzare quelle esperienze di secondo welfare sempre più diffuse nel quadro regionale veneto e che, oltre a fornire risposte ai bisogni sociali di persone e comunità, promuovono modelli di sviluppo territoriale più sostenibili e inclusivi.
Un’attenzione particolare sarà dedicata a come investimenti su innovazione, fiducia e reciprocità tra le imprese e i diversi altri stakeholder territoriali possano divenire una leva per la realizzazione di progetti di welfare aziendale “in rete”.
Obiettivi e attività: tra mappatura, ricerca e formazione
Il progetto si articola in quattro macro-azioni, che si svilupperanno tra aprile e dicembre 2025:
- Attività di ricerca che, sulla base di un’analisi desk del contesto veneto e della letteratura sul welfare aziendale e territoriale, si articoleranno, da un lato, in una serie di interviste in profondità rivolte a imprese, rappresentanze sindacali, enti del Terzo Settore, esperti accademici e stakeholder locali, dall’altro, in un focus group che approfondirà come fiducia e reciprocità possano essere leve per sviluppare progettualità collaborative e radicate nei territori.
- La curatela del settimo Quaderno di Veneto Welfare, che raccoglierà e analizzerà le migliori pratiche individuate, fornendo linee guida operative rivolte a soggetti pubblici e privati per la promozione del welfare aziendale territoriale; la pubblicazione sarà presentata ufficialmente durante il Veneto Welfare Day 2025.
- Supporto al bando “Buone pratiche in ambito di welfare locale e territoriale integrativo” 2025, promosso da Veneto Lavoro attraverso Veneto Welfare, con Percorsi di secondo welfare che affiancherà l’agenzia regionale nella revisione dei contenuti, nella valutazione delle candidature e nelle attività di comunicazione collegate.
- Un ciclo di tre incontri formativi online rivolti a rappresentanti degli enti aderenti al Forum del Terzo Settore veneto, progettati e gestiti dal team di Percorsi di secondo welfare.
Il valore di una collaborazione che si consolida
Attraverso le attività sopra descritte, il progetto intende offrire un quadro aggiornato del secondo welfare in Veneto, mettendo in luce quegli elementi che possono garantire uno sviluppo solido e strutturato di iniziative preziose per il sistema sociale regionale, che si trova di fronte contesti sempre più complessi influenzati all’attuale situazione di policrisi. In questo senso è anche interessante notare come il progetto si proponga non solo di osservare quanto accade sul territorio, ma anche di valorizzarlo e accompagnarlo attraverso strumenti di divulgazione e capacity building a diversi livelli.
Queste attività rappresentano inoltre un’importante occasione di consolidamento della collaborazione tra il Laboratorio Percorsi di secondo welfare e Veneto Welfare, costruita nel tempo su basi di fiducia e riconoscimento reciproco.
La volontà dell’agenzia regionale di studiare i cambiamenti in atto appoggiandosi alle competenze di un ente di ricerca qualificato dimostrano la consapevolezza dell’importanza di un approccio che, sulla base di dati ed evidenze empiriche, permetta di mettere in luce sfide e opportunità che il welfare regionale si trova ad affrontare in questo frangente. Una collaborazione, insomma, che pensiamo potrà contribuire concretamente allo sviluppo di un secondo welfare capace di rafforzare cooperazione, sostenibilità e innovazione in Veneto.