Durante un appuntamento organizzato a Roma dall’Osservatorio Nazionale Welfare e Salute (Onws), riporta il Secolo XIX, il Presidente della Commissione Affari sociali, sanità, lavoro e previdenza sociale del Senato Franco Zaffini ha spiegato che entro l’estate sarà avviata un’iniziativa legislativa per il riordino normativo della sanità integrativa. Il senatore ha sottolineato che tale azione avrà l’obiettivo di accrescere l’integrazione tra SSN e sanità integrativa che si concentrerà su tre temi:
- costruire un modello di governance più strutturato e omogeneo e che garantisca più trasparenza e rendicontazione;
- promuovere il monitoraggio su attività e prestazioni sanitarie offerte ai beneficiari;
- estendere la platea dei beneficiari, contrastando l’elusione contributiva che oggi esclude circa 6 milioni di lavoratori dal sistema e includendo anche i dipendenti pubblici in maniera organica e strutturata.
Così facendo, ha spiegato Zaffini, l’Italia punta a raggiungere un livello di welfare integrativo per 45/50 milioni di italiani in linea con gli altri Paesi europei, andando nei fatti a triplicare i beneficiari odierni. Renato Loiero, consigliere economico di Giorgia Meloni, ha aggiunto che il welfare contrattuale rappresenta un’importante leva a supporto delle politiche pubbliche nazionali per la sanità e l’assistenza ed è segno di una crescente consapevolezza tra le parti sociali di quanto questo strumento sia apprezzato e utilizzato dai beneficiari.