Il sito Reattore Sociale si interessa di social bond (di cui anche noi ci eravamo occupati nei mesi scorsi), strumento privilegiato per affrontare problematiche di cui lo Stato non riesce più a farsi carico. Roberto Randazzo, docente dell’Università Bocconi, ha spiegato come questo modello "si possa replicare in tutte le aree di spesa pubblica dove può intervenire il terzo settore" e come "per il cittadino possa essere una spesa diversa dalla donazione: un investimento". Intraprendibile anche nel settore del welfare.
I social bond all’italiana che finanziano il non profit
Reddatore Sociale, 12 agosto 2013