Zeta Service ha deciso di guidare la trasformazione in atto introducendo importanti novità organizzative. L’azienda ha annunciato che a partire da settembre, come richiesto dai collaboratori, si potrà continuare ad organizzare il lavoro tra fuori e dentro l’ufficio, utilizzando fino a tre giorni di smart working alla settimana.
Chi ha particolari necessità, potrà richiedere lo smartworking per il totale dei giorni lavorativi. Per esempio i genitori, nei periodi di chiusura delle scuole, le donne in gravidanza che desiderano lavorare anche l’ottavo e il nono mese, così da poter usufruire dell’intero congedo di maternità dopo il parto, ma anche i neopapà per un mese dopo la nascita del figlio, così da poter vivere più intensamente le prime settimane di paternità.
“La gestione delle persone non può prescindere dall’ascolto – ha commentato Silvia Bolzoni, CEO & Founder di Zeta Service – attraverso il sondaggio fatto i nostri collaboratori ci hanno raccontato di sentirsi molto più sereni potendo gestire il loro tempo con flessibilità e hanno espresso il desiderio di poter continuare in questa direzione, preferendo un’impostazione del lavoro più legata agli obiettivi. Vista la grande responsabilità dimostrata nei mesi scorsi e i risultati ottenuti, abbiamo scelto di puntare anche questa volta sulla serenità delle nostre persone, certi che questo porterà un beneficio a tutta l’azienda.
L’unica criticità emersa è legata ad aspetti relativi alla postazione lavorativa, dal momento che non tutti in casa hanno uno spazio dedicato e ben pensato come quello in azienda. Un aspetto che può sembrare secondario, ma che non lo è affatto, poiché la qualità della seduta per esempio incide profondamente sul benessere psico fisico di chi lavora che per noi è da sempre una priorità e per questo abbiamo pensato di fornire ad ognuno un cuscino ergonomico in grado di favorire la postura corretta durante il lavoro non in ufficio e di organizzare per i nostri collaboratori delle lezioni di pilates online”.