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Lo scorso 9 marzo a Mantova si è svolto il primo incontro di Welfare Tour, iniziativa organizzata da Unindustria Reggio Emilia, con la collaborazione tecnica di Variazioni Srl. Lo scopo di Welfare Tour è quello di creare una condivisione di best practices tra aziende, anche appartenenti ad aree territoriali diverse. Nella fattispecie un insieme di aziende reggiane (Voith Turbo Srl, Webranking Srl, Warrant Gropu Srl, Meta System SpA, Lombardini Group, Lodi SpA, Omso SpA) ha fatto visita ad una delle aziende più conosciute e attive sui temi della conciliazione famiglia-lavoro del territorio mantovano: la Lubiam.

Dopo la visita allo stabilimento, durante la quale i rappresentanti delle aziende partecipanti hanno potuto apprezzare il processo che porta alla realizzazione degli abiti per uomo del brand mantovano, sono iniziati i lavori operativi. Arianna Visentini (Variazioni Srl), partendo da una riflessione sul concetto di welfare state, ha evidenziato come i cambiamenti demografici, l’ingresso delle donne nel mercato del lavoro, la nascita di nuovi rischi e bisogni sociali rappresentino nuove sfide che pongono l’impresa come attore attivo che può cogliere l’opportunità di dare risposta a queste nuove problematiche, perché le aziende sono luoghi nei quali è necessario creare benessere se si vuole avere dei collaboratori fidelizzati, soddisfatti e dunque maggiormente produttivi. Vi è però un passaggio culturale da promuovere per realizzare tutto ciò, ovvero passare dalla valutazione della prestazione in base al tempo ad una valutazione della prestazione in base al risultato. Successivamente le aziende hanno partecipato ad un lavoro di gruppo nel quale hanno riflettuto sui loro piani di welfare aziendale per individuarne aspetti e caratteristiche potenziabili, ed eventuali criticità.

Tra le esperienze di Alleanze locali portate ad esempio per lo sviluppo di interventi di welfare aziendale e di conciliazione vita-lavoro vi è stata anche la Rete EuGenioche vede coinvolte otto aziende del territorio mantovano, compresa la stessa Lubiam SpA. È stato evidenziato quanto già implementato dalla rete mantovana (i voucher per il pagamento dei Cred dei figli dei dipendenti, che ha riscosso un ottimo successo) e quanto sta per essere realizzato: da un lato l’allargamento della rete con l’adesione da parte di una nuova azienda; dall’altro la costituzione di un elenco di consulenti legali, finanziari e previdenziali che forniscano consulenza ai dipendenti della rete a tariffario calmierato.

E’ poi intervenuta Marzia Bianchi che ha raccontato l’esperienza della Lubiam SpA nell’ambito della conciliazione famiglia-lavoro, presentando tutti gli interventi sviluppati nel tempo (ad esempio: il lavoro part-time; la convenzione con il nido presente nello stabilimento aziendale, il baby Lubiam; le visite mediche specialistiche convenzionate, ecc…), portando quella che può essere definita come una testimonianza che evidenzia il valore percepito e l’importanza riconosciuta a queste forme di intervento e al rapporto azienda-dipendente.

Tra i presenti ai lavori anche Giusi Speziale di Unindustria Reggio Emilia che ha dichiarato: “Da diversi anni ci occupiamo di welfare e quest’anno è nata con Variazioni Srl l’idea di promuovere un “welfare tour”, grazie al quale attingere esperienza e conoscenza in aziende che da anni lavorano su questi temi, come nel caso di Lubiam. Ci auguriamo che questo progetto possa essere utile soprattutto per le aziende che si affacciano a questi temi per la prima volta. L’altro progetto che stiamo realizzando è quello di una rete di imprese a Correggio (RE). Anche in questo caso lo scopo della rete, che si costituirà legalmente tra la fine di marzo e l’inizio di aprile è quello di confrontarsi e realizzare interventi di welfare aziendale”.

Katharina Zimmer, Consigliere di Unindustria Reggio-Emilia delegato ai temi del welfare, ha aggiunto: “Le novità legislative, oltre ad aver chiarito alcuni importanti aspetti delle attività di welfare aziendale, permettono ora di inserire le soluzioni di welfare anche all’interno degli accordi aziendali per abbattere i costi diretti del lavoro; rappresentano dunque un’opportunità da valutare, anche per le piccole e medie imprese, che, mettendosi in rete, possono trovare soluzioni di interesse per l’impresa e di vantaggio per i collaboratori”.

Un dialogo territoriale di confronto sul tema del welfare aziendale e della conciliazione vita-lavoro, anche sulla base delle novità introdotte dalla Legge di stabilità per il 2016 (che ha ampliato il ventaglio degli interventi e consentito la conversione del premio di risultato in welfare), non può che essere valutato positivamente. Tra gli aspetti che danno maggiore risalto a questa iniziativa vi è il fatto che dialoghino tra di loro due Alleanze locali (o reti) che vedono coinvolte aziende, organizzazioni di rappresentanza datoriali e dei lavoratori di territori diversi. È un esperienza che può evidenziare l’importanza del secondo welfare, e di come le parti sociali si rendano protagoniste di azioni che generino dei potenziali vantaggi condivisi: per le aziende, per i lavoratori e per il territorio.

La seconda tappa del welfare tour si è svolta il 23 marzo presso Cir-Food, azienda leader nel campo della ristorazione. Oltre ad essere affrontato il tema delle novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2016 sul welfare aziendale sono state approfondite le misure di flessibilità e miglioramento dell’organizzazione dei tempi e degli spazi aziendali che possono costituire una valida risposta alle esigenze di conciliazione vita-lavoro.