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Welfare aziendale e agevolazioni fiscali: cosa dice l'Interpello 522 dell'Agenzia delle Entrate

Chiariti alcuni punti su prestazioni di welfare offerte dall'impresa: ammissibili i corsi di lingua per i familiari, fuori i trattamenti estetici. E ci sono anche specifiche su manager senza retribuzione
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Attraverso l’Interpello numero 522, l’Agenzia delle Entrate chiarisce delle questioni in merito ad alcune prestazioni di welfare aziendale e alle agevolazioni fiscali ad esse connesse. In particolare, l’Agenzia sostiene che la tassazione agevolata è valida anche per il rimborso dei corsi di lingua rivolti ai familiari dei dipendenti; non sono però ammessi i trattamenti estetici, in quando non hanno finalità ricreativa (art. 51 del Tuir, lettera f). Infine, si chiarisce che gli amministratori che non percepiscono un compenso in denaro non possono accedere a misure e benefit di welfare detassate: tali prestazioni devono infatti essere considerate come un’integrazione della normale retribuzione e non come una forma di "sostituzione".

Chi volesse approfondire può leggere qui l’Interpello 522 dell’Agenzia delle Entrate