La Bayer di Filago, multinazionale tedesca esperta nel settore dei prodotti chimici per l’agricoltura, è pronta ad offre ai dipendenti in uscita servizi e aiuti per la ricerca di una nuova occupazione.
L’azienda ha raggiunto un accordo con i sindacati che prevede l’attivazione da parte della stessa Bayer, con il contributo di Confindustria Bergamo, di una rete per la ricerca di aziende disposte ad assumere i 46 dipendenti a rischio licenziamento. Secondo l’accordo, uno dei diversi strumenti che la multinazionale sarebbe pronta ad offrire consisterebbe nel pagamento del 50% della retribuzione lorda del dipendente. Questo avverrebbe nel corso del primo anno di assunzione nella nuova azienda.
L’intesa con i sindacati prevedrebbe anche incentivi all’esodo pari al valore cumulato delle mensilità che separano il lavoratore dall’uscita in pensione. Questo per i lavoratori che entro tre anni maturano l’età di pensionamento. Per tutti gli altri dipendenti sono previsti incentivi all’esodo direttamente proporzionali all’anzianità aziendale ed anagrafica.