La tradizione racconta che Sant’Agostino sia stato il primo free lance della storia, almeno in Occidente. Insegnante privato al servizio dei patrizi romani, stufo di non essere pagato regolarmente, accettò un posto di lavoro «a tempo indeterminato» dal vescovo di Milano, che lo assunse garantendogli la possibilità di studiare e insegnare al riparo delle incertezze economiche.
Mille e seicento anni dopo l’Italia è a un passo dal primo statuto delle partite Iva. Dopo tre anni di ping pong tra Camera e Senato, due governi e un’infinità di modifiche e limature domani il Senato darà il via libera definitivo al Jobs Act degli autonomi, una legge che riconosce maternità, malattia, e altre forme di tutela a due milioni e mezzo di lavoratori spesso non iscritti ad alcun albo e senza rappresentanza sindacale.
Un popolo a metà tra l’indipendenza economica e quella professionale, sempre in bilico.
Maternità, malattia e riposi. La rivoluzione delle partite Iva
Andrea Rossi, La Stampa, 9 maggio 2017