Di imprese che, nelle stagioni più difficili della loro esistenza, chiedono sacrifici ai dipendenti è pieno il mondo. La contropartita offerta, generalmente, è la sopravvivenza dell’azienda: per il lavoratore la salvaguardia del posto, almeno fino al prossimo testacoda della congiuntura.
Ma capita anche che un’azienda decida di restituire ai lavoratori almeno parte dei sacrifici sofferti. Grazie ai buoni risultati economici ottenuti nell’ultimo anno, infatti, all’interno dell’ultimo accordo integrativo aziendale, l’acciaieria Beltrame di Vicenza ha stabilito che i lavoratori avranno diritto, in media, a 700 euro di premio bonus.
La cifra, che sarà destinata a tutti i 400 dipendenti dell’impresa, è destinata a compensare quanto "perso" dai lavoratori nel periodo di Cassa Integrazione.
L’azienda va bene e ridà agli operai i soldi persi in cassa integrazione
La Repubblica, 25 maggio 2018