La piattaforma WeWelfare ha promosso un ciclo di articoli per parlare di come il welfare aziendale comunica, e si comunica, ai propri utenti. In questo ambito Giovanni Scansani spiega che il welfare aziendale funziona quando si ha piena consapevolezza delle sue opportunità e conseguenze. Per questo la comunicazione del welfare aziendale deve essere anche formazione, all’utilizzo delle piattaforme come alla platea di servizi a cui si può accedere.
Per questo diventa fondamentale una nuova figura professionale: il Welfare Manager. Si tratta di un professionista che non solo si occupa di sviluppare e formare la cultura del welfare aziendale ad ogni livello, ma che è anche capace di accompagnare i beneficiari dei piani di welfare lungo il loro personale welfare life cycle fornendo una guida sia rispetto ai servizi previsti dal piano stesso, sia rispetto all’offerta pubblica. Tutto ciò con l’obiettivo di identificare la risposta migliore rispetto ai bisogni per la cui corretta “lettura” ed interpretazione è sempre bene affidarsi ad esperti.
Proprio per la centralità di questa figura, spiega ancora Scansan,i stanno nascendo molti corsi di specializzazioni riconosciuti per poter praticare questa nuova attività. Tra questi vi è Welfare Manager Factory, corso di specializzazione incentrato sulla Prassi di Riferimento UNI 103/2021, che definisce i requisiti di competenza del Welfare Manager.