Forse la politica dovrebbe dare almeno un’occhiata al «Modello Alba», cioè il modello strutturato nel dalla Fondazione Ferrero: realtà fondata da Michele Ferrero nel 1983 che, con il tempo, ha implementato una serie di servizi e prestazioni (anche di welfare aziendale) per i dipendenti e gli ex dipendenti del gruppo Ferrero.
Da sempre, la Fondazione ha al centro, tra l’altro, proprio i pensionati del gruppo Ferrero, e proprio con l’obiettivo di «migliorare la qualità della vita della persona anziana». Da sette anni il modello che loro chiamano «di invecchiamento attivo e di successo» è oggetto di una ricerca condotta con l’Azienda sanitaria di Alba-Bra. I risultati, fin qui, dicono che chi frequenta le attività della Fondazione si ammala meno, ha meno bisogno di esami specialistici o diagnostici, prende meno farmaci, finisce meno spesso al Pronto Soccorso o all’ospedale rispetto ai coetanei.
Intreccio salute-economia nelle aziende. Modello Alba per il welfare della terza età
Il Corriere della Sera, 9 novembre 2017