La produttività? Il Gruppo Cap la promuove con un welfare aziendale a 360 gradi. Emerge dal bilancio di sostenibilità 2016. Queste le iniziative dirette a tutto il personale, indipendentemente dalla tipologia contrattuale:
- possibilità di contratti Part-Time, prevalentemente a vantaggio dei lavoratori con figli, di studenti/lavoratori e di dipendenti con problemi personali di salute;
- estensione del riconoscimento del 30% della retribuzione per i periodi di congedo parentale (maternità facoltativa) fino al compimento di 8 anni di età del figlio;
- stipula di una forma di assistenza sanitaria integrativa a favore di tutto il personale del Gruppo che prevede un contributo economico minimo a carico dei lavoratori;
- stipula di estensioni di assicurazioni, non previste dal CCNL.
Con l’accordo aziendale sul Premio di Risultato 2016-2019 è stata definita la possibilità per i lavoratori, ai sensi della Legge 208/2015 – art. 1 comma 184 -, a decorrere dall’anno 2017, di scegliere se convertire tutto o parte del proprio Premio di Risultato nelle forme di welfare cui agli artt. 51 e 100 del TUIR (D.P.R. 917/1986), godendo anche dei relativi benefici fiscali. Ad ogni dipendente inoltre – in aggiunta alle quote di conversione personali di premio – viene riconosciuto un importo di 100 euro, sempre ai sensi degli artt. 51 e 100 TUIR, che vanno a caricare il conto Welfare.
Gruppo Cap, welfare aziendale per favorire la produttività
Adnkronos, 20 ottobre 2017