Lo scorso 6 novembre è avvenuta a Milano la premiazione del concorso More Than Pink. La competizione, promossa dalle associazioni Susan G. Komen Italia e ItaliaCamp, aveva l’obiettivo di sostenere e premiare iniziative innovative nel campo della salute e del benessere delle donne. Sono state premiate tre iniziative in altrettanti ambiti strategici: welfare aziendale, educazione, tecnologie e servizi innovativi. Jointly Fragibilità si è aggiudicato il premio nella categoria dedicata al welfare aziendale.
Jointly, welfare condiviso
Jointly è un provider di welfare aziendale nato nel 2014 e attivo in tutta Italia. Promuove soluzioni di welfare aziendale “condivise”, che facilitano l’incontro tra l’offerta dei servizi da parte di soggetti locali e la domanda di servizi da parte di dipendenti delle aziende clienti (abbiamo dedicato un approfondimento a Jointly qui). In particolare questo provider propone alle aziende clienti servizi, rivolti ai dipendenti e alle famiglie, orientati a bisogni specifici (servizi educativi per bambini in età prescolare, servizi di orientamento agli studi superiori per adolescenti, ecc.).
Nel corso degli ultimi anni, grazie allo scambio continuo tra Jointly e le imprese clienti, è emersa l’esigenza di occuparsi del tema della non autosufficienza e di offrire una rete di supporto a quei lavoratori e a quelle lavoratrici che, al di fuori dell’ambito di lavoro, si prendono cura di familiari non autosufficienti (persone anziane o in condizione di disabilità). Nel 2016 è nata quindi Jointly Fragibilità, un’iniziativa che si rivolge ai caregiver e ai loro assistiti.
Fragibilità: come funziona?
Fragibilità mette a disposizione delle aziende clienti una rete di servizi rivolti a dipendenti e familiari non autosufficienti. Le prestazioni offerte sono organizzate in cinque ambiti: assistenza familiare; assistenza domiciliare (prestazioni infermieristiche e specialistiche a domicilio); supporti domestici (ausili di domotica e telecontrollo); assistenza residenziale (ricoveri di sollievo presso RSA e/o centri diurni); supporto alle famiglie. In quest’ultimo gruppo di prestazioni rientrano i servizi rivolti in particolare al lavoratore e alla sua famiglia, come l’assistenza amministrativa e legale nel disbrigo di pratiche legate alla non autosufficienza (per esempio interdizione e amministrazione di sostegno). Rientrano in questo gruppo anche prestazioni rivolte ai caregiver, in particolare un supporto psicologico per far fronte al carico emotivo derivante dal lavoro di cura.
Il dipendente e la dipendente possono accedere alla rete di servizi attraverso un portale online. La piattaforma contiene informazioni dettagliate sulle tipologie di prestazioni offerte, sui fornitori a livello locale e sulle modalità di richiesta dei servizi (tariffe, modalità di accesso, contatti, orari, ecc.). Il dipendente può quindi contattare il fornitore selezionato telefonicamente, via email, oppure attraverso il form che trova sulla piattaforma.
È possibile accedere alla rete dei fornitori anche attraverso un servizio telefonico chiamato Contact Center. Quest’ultimo è composto da assistenti sociali che aiutano chi accede al servizio a esprimere la domanda di aiuto, comprendere le proprie esigenze e individuare le prestazioni che possono essere richieste. L’assistente sociale aiuta quindi la persona a orientarsi nella rete dei servizi offerti, proponendosi come tramite con i singoli fornitori. In aggiunta alle informazioni disponibili sulla piattaforma online, il Contact Center fornisce anche informazioni relative ai servizi pubblici che rispondono alle varie esigenze espresse. L’assistente sociale rimane poi un punto di riferimento per il dipendente e per la famiglia in tutto il percorso.
Un ultimo servizio offerto da Jointly Fragibilità è la formazione in azienda a beneficio di dipendenti-caregiver. Qualora l’impresa cliente riscontri questa necessità nella propria popolazione aziendale, Jointly Fragibilità offre moduli formativi che toccano i temi di maggior rilevanza per la gestione della persona non autosufficiente: ruolo e carico del caregiver familiare; sostegno alla cura; diritti dell’anziano e del caregiver; patologie della persona anziana e disabile; supporto assistenziale.
Fragibilità: una rete su tutto il territorio
Il progetto Fragibilità è attivo su tutto il territorio nazionale, perciò Jointly ha dovuto costruire una rete capillare in grado di offrire localmente le prestazioni previste. Per realizzare questo obiettivo Jointly ha pubblicato un bando per l’accreditamento a cui potevano partecipare tutti i soggetti privati interessati. L’accreditamento è stato riconosciuto ai fornitori che rispettavamo determinati criteri: qualità e varietà dei servizi offerti, solidità, convenienza e trasparenza delle tariffe. Attualmente la rete è composta da 80 operatori attivi in oltre 60 province in tutta Italia.