Controlli medici, spese per la scuola, badanti, abbonamenti in palestra, biglietti dei musei, buoni per fare shopping, previdenza complementare. Questo è a grandi linee il pacchetto di benefici che FCA ha messo sul piatto per i suoi lavoratori. Il progetto si chiama “Conto welfare” e l’azienda ha appena aperto le adesioni, che potranno essere formalizzate fino al 7 maggio. La questione interessa 65 mila dipendenti italiani del gruppo automobilistico, tra cui ci sono 28 mila piemontesi. L’obiettivo di Fca è duplice: migliorare la vita dei lavoratori e al tempo stesso risparmiare sulle tasse.
Tutto ruota attorno all’incentivo di produttività che operai, impiegati e quadri riceveranno quest’anno. Oscilla tra i 700 e gli 800 euro lordi, a seconda dell’inquadramento, e di solito questi soldi finiscono in busta paga. Da quest’anno, però, FCA (come del resto molte altre imprese) ha deciso di lasciare scegliere ai dipendenti se usufruire del premio in contanti (e ricevere quindi una somma decurtata di tasse e contributi) oppure se aderire al "Conto welfare" e avere accesso all’intera cifra sotto forma di beni e servizi.
FCA lancia "Conto Welfare", l’alternativa ai soldi per 28 mila dipendenti
La Repubblica, 12 aprile 2017