Raggiunto l’accordo fra Intesa Sanpaolo e i sindacati per l’armonizzazione dei dipendenti di Popolare Vicenza e Veneto Banca. L’accordo avviene dopo che, a settembre, è stata raggiunta l’intesa per le 4.000 uscite volontarie per pensionamento o accesso al Fondo di Solidarietà di Settore, di cui 1.000 tra i dipendenti delle due ex popolari.
L’accordo prevede che dal 15 novembre agli ex dipendenti di BpVi e Veneto Banca si applichi il contratto di 2° livello e dunque tutta la normativa in materia di prestazione lavorativa, orario di lavoro, ruoli/figure professionali e percorsi di sviluppo professionali (dal 1 gennaio 2018), straordinario e banca delle ore, lavoro flessibile, ferie e permessi, buono pasto (dal 1 gennaio 2018).
Previsto inoltre che il fondo pensione di Intesa Sanpaolo assicuri il trattamento pensionistico di previdenza complementare ai dipendenti delle ex venete ora iscritti a fondi di previdenza esterni. Dal 1 gennaio 2019 viene estesa anche la copertura assicurativa del Fondo Sanitario Integrativo e dal 1 gennaio 2018 la possibilità di accedere alle attività culturali e ricreative e alla formazione di tipo flessibile, che si aggiunge a quella a sostegno del processo di riconversione e riqualificazione.
Banca Intesa, ecco cosa succederà ai dipendenti di Popolare Vicenza e Veneto Banca
Manola Piras, Formiche.net, 18 novembre 2017