L’economia svedese, che gode di ottima salute, mostrando tassi di crescita superiori a quelli tedeschi comincia a scricchiolare per via dell’altissimo numero di migranti accolti, che pesano sul welfare, mettendolo in un certo modo a rischio.
E’ l’allarme lanciato da economisti accademici ed esperti indipendenti, svedesi come Susanne Wallmann Lundasen o norvegesi come Grete Brochman, che a poco piú di un anno dalle elezioni parlamentari previste per il settembre 2018, spiegano che “comincia a porsi la questione della legittimazione o legittimità dei principi costitutivi del miglior welfare del mondo, una volta che essi sono estesi anche agli ultimi imprevisti arrivati”.
Svezia: welfare sotto pressione per boom migranti
Mariangela Tessa, Wall Street Italia, 16 maggio 2016