Lavoro, conciliazione, parità, rappresentanza: negli ultimi anni l’«agenda donne» si è arricchita di diagnosi e proposte sempre più approfondite e ambiziose. La qualità del dibattito pubblico italiano sul «Fattore D» ha ormai raggiunto gli standard europei. Sul piano pratico la situazione è tuttavia meno rosea.
Se il “Fattore D” resta un accessorio
Maurizio Ferrera, Corriere della Sera, 6 marzo 2012