Nonostante tutti gli aggiustamenti degli ultimi mesi, gli investimenti del PNRR nei servizi educativi per la prima infanzia permetteranno di aumentare l’offerta a livello nazionale
A dirlo sono alcune stime proposte da Serenella Caravella, Patrizia Luongo, Christian Morabito e Carmelo Petraglia su Lavoce.info, e secondo cui a conclusione degli investimenti si raggiungerà una copertura nazionale del 41,3%, vicino al target del 45% fissato per il 2030.
Tuttavia, secondo gli autori nel nostro sistema continueranno a essere presenti due importanti criticità: i divari territoriali, con regioni come Sicilia e Campania ancora sotto il 33% di copertura, e l’insufficienza di fondi per gestire i nuovi posti creati nei nidi, che potrebbe favorire il ricorso ad enti privati e limitare l’accesso ai bambini più svantaggiati.