In una recente intervista al Corriere della Sera, la deputata e Sottosegretaria al Ministero delle Finanze Maria Cecilia Guerra ha sottolineato come «il tasso di occupazione delle donne è di 18 punti percentuali più basso di quello degli uomini, il lavoro part time riguarda al 73,2% le donne ed è involontario nel 60,4% dei casi. I redditi complessivi guadagnati dalle donne sul mercato del lavoro sono in media del 25% inferiori rispetto a quelli degli uomini».
Secondo Guerra le cause di questo divario sono da ritrovare nel carico del lavoro di cura dei figli, delle persone anziane non autosufficienti e delle persone con gravi disabilità, che grava sulle spalle delle donne ed è assolutamente sproporzionato fra i generi. In merito, sottolinea infatti come circa il 65% delle donne fra i 25 e i 49, con figli piccoli fino ai 5 anni, non siano disponibili a lavorare per motivi legati alla maternità e al lavoro di cura.
L’obiettivo del Governo, conclude Guerra, deve essere quello di potenziare i servizi pubblici di cura, a partire dagli asili nido. A tale scopo potrebbe essere essenziale utilizzare le risorse del Recovery Plan.
Occupazione, i dati: «Il 65% delle donne con figli piccoli non lavora»
Monica Guerzoni, Corriere della Sera, 30 ottobre 2020