Secondo l’Ocse, che in settimana ha pubblicato un rapporto sul tema della mobilità sociale, in Italia sono necessarie cinque generazioni perché un bambino nato in una famiglia a basso reddito (tra il 10% più povero della popolazione) raggiunga il reddito medio nazionale.
L’istruzione del nucleo risulta un fattore determinante: i due terzi dei figli la cui famiglia d’origine è poco istruita non riusciranno a fare meglio e solo il 6% riuscirà a prendere un diploma di scuola superiore. La "trasmissione di padre in figlio" è alta per quanto concerne la tipologia di lavoro, se si considera che il 40% dei figli dei lavoratori manuali farà lo stesso lavoro dei genitori. Il 31% dei figli di chi percepisce un reddito basso percepirà lo stesso reddito.
L’Ocse punta il dito sull’entità molto bassa degli investimenti che si fanno nella scuola e nella formazione, citando ad esempio il fatto che i laureati guadagnano in media solo il 40% in più rispetto ai diplomati, mentre tale percentuale sale al 60% nei paesi dell’area Ocse.
La mobilità sociale che non funziona: servono cinque generazioni per salire
La Repubblica, 16 giugno 2018