L’Italia è "l’economia più creativa d’Europa", la sola in grado di produrre un grande valore aggiunto, ma il suo potenziale rischia di rimanere inespresso e il Paese "è meno ricco di quello che potrebbe essere", perché "c’è qualcosa che tiene la crescita permanentemente più bassa della media Ue". E’ questo il "gap da colmare", grazie alle riforme e all’aiuto degli strumenti Ue come il piano per gli investimenti, che in Italia può creare fino a 400mila posti di lavoro. In un’intervista all’ANSA Jyrki Katainen, vicepresidente della Commissione Ue responsabile di crescita e occupazione, plaude allo sforzo riformista del Governo, invita a non accontentarsi, e avverte: per vedere gli effetti delle riforme servono dai sei agli otto anni.
Katainen: Italia economia più creativa Ue
Ansa, 29 novembre 2017