Usa. Nel tentativo di ridurre le disuguaglianze sociali senza alzare le tasse per i redditi alti e senza estendere il sistema di welfare, da più parti si è proposto di potenziare l’istruzione, cosicché più cittadini possano beneficiare dei progressi dell’economia del 21esimo secolo. Se allargare le opportunità educative è una proposta certamente condivisibile e in grado di generare benefici, non è però così certo che così facendo si ridurrebbe il gap tra i più e i meno ricchi del Paese.
In particolare, un paper di Brad Hershbein, Melissa Kearney and Lawrence Summers pubblicato da Hamilton Project spiega che incentivando l’istruzione per le classi medio-basse se ne migliorerebbero i salari e la sicurezza economica, ma ciò non basterebbe a ridurre il gap a causa del rapido aumento dei redditi all’apice della piramide. Dunque, se potenziare l’istruzione può essere un obiettivo politicamente aggregante, il tema della disuguaglianza e delle sue potenziali soluzioni resta ideologicamente divisivo.
Why More Education Won’t Fix Economic Inequality
Neil Irwin, The New York Times, 31 marzo 2015