Come si ouò leggere sul sito internet di Cassa Depositi e Prestiti, recentemente hanno preso il via due nuove iniziative di social housing che riguarderanno il territorio toscano. Gli interventi – messi in piedi da un partenariato che vede coinvolti Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Fondo Housing Toscano, Cassa depositi e prestiti, InvestiRE Sgr e Abitare Toscana – saranno realizzati nella provincia di Pistoia.
Il progetto comprende la realizzazione di un edificio residenziale composto da 30 appartamenti proprio nel capoluogo di provincia, destinati alla locazione a canone calmierato. Un secondo edificio sarà invece realizzato a Monsummano Terme; in questo caso sono previsti 18 alloggi realizzati con le più moderne pratiche di bioedilizia, con struttura portante in legno e ad alta efficienza energetica, tutti destinati alla locazione a canone calmierato.
Come è possibile leggere dal comunicato stampa rilasciato dal Cassa Depositi e Prestiti, i due progetti fanno parte di un più ampio piano di gestione di fondi di investimento immobiliari, promossi da CDP grazie al sostegno di fondazioni bancarie locali, finalizzati allo sviluppo di progetti di social housing.
Nel caso di Pistoia è inoltre centrale il ruolo del Fondo Housing Toscano, realtà operativa dal 2012 e gestita da InvestiRE SGR. In totale, il Fondo ha mobilitato circa 150 milioni di euro allo scopo di incrementare in Toscana l’offerta di alloggi sociali destinati alla locazione a canone calmierato e alla vendita convenzionata, in risposta alla crescente emergenza abitativa che ha colpito in modo particolare quella cosiddetta "fascia grigia", cioè quella composta da persone che non posseggono i requisiti per l’assegnazione di un alloggio popolare e, allo stesso tempo, non possono permettersi l’acquisto di una abitazione attraverso il libero mercato.
La formula per l’housing sociale promossa dal Fondo Housing Toscano propone soluzioni abitative innovative che si basano sulla cultura dell’abitare sostenibile e collaborativo, offrendo all’interno spazi comuni usufruibili a sostegno della comunità insediata, combinando le attività relative all’amministrazione degli immobili, alla valorizzazione del rapporto con l’inquilino, e al coinvolgimento degli stessi residenti nella cura degli spazi comuni.