La Fondazione per la Sussidiarietà ha pubblicato il Rapporto “Sussidiarietà e… welfare territoriale”. Il volume, realizzato con Aiccon, IFEL, Ipsos, Istat e il contributo di Fondazione Cariplo, analizza in particolare l’insieme dei servizi sociali di competenza dei Comuni che comprendono l’assistenza verso anziani, famiglie e soggetti minori in stato di bisogno, disabili, soggetti affetti da dipendenza, indigenti, persone emarginate dal lavoro.
Il report spiega come, nonostante l’Italia sia tra i Paesi europei con maggiore spesa sociale, il peso dell’assistenza gravi ancora sulle famiglie che nel 2024 hanno sostenuto una spesa privata di oltre 138 miliardi di euro. Il Rapporto mette in luce come questo non abbia impedito l’aumento della povertà e delle disuguaglianze, le difficoltà di accesso ai servizi e le marcate disparità territoriali. Inoltre, evidenzia un noto squilibrio nella spesa, con una forte incidenza delle pensioni a scapito delle politiche sociali, e una governance frammentata che causa inefficienze.
Per migliorare il sistema, il Rapporto propone un approccio più personalizzato, centri territoriali per facilitare l’accesso ai servizi, una gestione più efficiente delle risorse e una maggiore collaborazione tra pubblico, privati e Terzo Settore. Tutti fattori che porterebbero un cambiamento strutturale per garantire maggiore equità e inclusione sociale.
All’interno del rapporto è presente anche una sezione curata dal nostro Valentino Santoni, relativa al ruolo del secondo welfare, e in particolare del welfare aziendale, e un contributo di Maurizio Ferrera intitolato “L’economia sociale come laboratorio di intelligenza pratica”.