Il 24 febbraio 2025, su Radio Radicale, Cesare Damiano, ex Ministro del Lavoro e del Welfare e Presidente dell’Associazione Lavoro & Welfare, e Tiziano Treu, giuslavorista e già Presidente del CNEL, hanno discusso del ruolo del secondo welfare in Italia. Il dibattito prende spunto dalle dichiarazioni del governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, durante la presentazione dell’ultimo Rapporto sulla sussidiarietà, che ha evidenziato la necessità di un sistema di welfare capace di garantire pari opportunità di partenza.
Durante la conversazione, Damiano e Treu hanno affrontato le sfide della sostenibilità del sistema, dell’invecchiamento della popolazione e il ruolo sempre più rilevante del secondo welfare. Hanno discusso della necessità di un maggiore coordinamento tra pubblico, privato e terzo settore, evidenziando le carenze normative e la mancanza di regole chiare. Il welfare privato, secondo i due esperti, deve integrare quello pubblico senza sostituirlo, soprattutto in ambiti come sanità, previdenza complementare e formazione professionale. Inoltre, è stato posto l’accento sul welfare aziendale, sempre più presente nei contratti di lavoro, attraverso strumenti come previdenza integrativa, assistenza sanitaria e misure per la conciliazione tra vita e lavoro.
In conclusione, il dibattito ha evidenziato come il secondo welfare sia una risorsa fondamentale per il futuro del sistema sociale italiano, ma che la sua efficacia dipenda dalla capacità di regolarne il rapporto con il welfare pubblico, evitando squilibri e garantendo una distribuzione equa delle risorse.