Secondo il Rapporto "La famiglia italiana. Un racconto" – realizzato da Iref (Istituto di ricerche educative e formative) per le Acli – pur essendo fiduciose le famiglie italiane negli ultimi anni hanno accusato molto gli effetti legati alla crisi del welfare e dell’occupazione.
Proprio per questa ragione, nel corso del convengo di presentazione della ricerca, il presidente delle Acli Roberto Rossini ha proposto l’introduzione di Livelli Essenziali delle Prestazioni per gli interventi riguardanti le misure di sostegno alla genitorialità, gli investimenti sulla natalità, gli asili nido e la formazione scolastica.
Pur apprezzando l’azione dell’attuale Governo, "che ha rimesso al centro dell’agenda le politiche di sostegno ai nuclei familiari e le linee guida annunciate dalla ministra Bonetti" le Acli "non possono non sottolineare il contesto difficile e disomogeneo, con divari di assistenza e scolarizzazione enormi tra Nord e Sud, nel quale dare attuazione a politiche di sostegno universali". Per questo, ha continuato Rossini, "anche in virtù di un’avanzata discussione sull’autonomia regionale differenziata, proponiamo che le misure di sostegno alla genitorialità, gli investimenti sulla natalità, asili nido e formazione scolastica siano inseriti all’interno di un disegno più ampio e organico di Livelli essenziali di prestazione".
Per saperne di più
Tra affetti e paure, famiglie in cerca di welfare e lavoro
Luca Liverani, Avvenire, 4 dicembre 2019