Recenti studi mostrano quanto il benessere socioeconomico vada di pari passo con il benessere fisico. Non sono solo i soldi a contare, ma anche il livello di istruzione e il lavoro. Non a caso la disoccupazione miete più vittime dei peggiori inquinanti, e fa male quasi quanto il fumo e l’alcol. Il modo in cui la disuguaglianza sociale incide sullo stato di salute si può misurare anche così: prendete la metropolitana in una stazione centrale di qualsiasi città e andate verso la periferia. Si è calcolato che a ogni stazione la vita media della popolazione locale si accorcia di sei mesi, fino a un differenziale massimo (in Inghilterra come in Italia) di circa 7 anni.
Dal centro alla periferia: a ogni stazione la vita media si accorcia
Luca Carra, Corriere della Sera, 20 luglio 2014