Pillole
Assistenti sociali / Primo Welfare

Benessere degli assistenti sociali: pubblicati i risultati della ricerca BASIS

Sono stati pubblicati i risultati dell’indagine al momento dell’avvio del LEPS Supervisione del personale dei servizi sociali, evidenziando criticità e opportunità per il settore.
Salva pagina in PDF

Sul numero 62 dei “Quaderni della Ricerca Sociale” sono stati pubblicati i risultati della ricerca sul BASIS – Benessere degli/delle Assistenti Sociali in Italia e la Supervisione Professionale – LEPS.

L’indagine è parte delle iniziative del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per supportare l’attuazione della Supervisione del personale dei servizi sociali, il LEPS (Livello Essenziale delle Prestazioni Sociali) istituito per garantire un supporto professionale continuo agli operatori dei servizi sociali con l’obiettivo di migliorare la qualità degli interventi e prevenire fenomeni come il burn-out. In sintesi, la Supervisione Professionale si configura come un processo di accompagnamento che sostiene gli operatori nell’analisi e nella riflessione sulle proprie pratiche professionali attraverso sessioni individuali o di gruppo per facilitare l’elaborazione dei vissuti emotivi, il rafforzamento dell’identità professionale e la rielaborazione dell’esperienza lavorativa, assicurando loro gli strumenti necessari per affrontare le sfide professionali e migliorare gli interventi.

La ricerca è stata condotta attraverso il questionario BASIS sviluppato da un team di ricercatori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, dell’Università degli Studi Milano-Bicocca e del’Università di Bari Aldo Moro su indicazione del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali (CNOAS) e della Fondazione Nazionale Assistenti Sociali (FNAS). Il 41,5% degli iscritti all’Ordine ha partecipato al questionario, garantendo 19.358 risposte su cui svolgere l’analisi.

Il documento pubblicato dal Ministero nella sua prima parte presenta i dati quantitativi del questionario, mentre la seconda approfondisce le interviste condotte con 21 figure apicali responsabili dell’implementazione del LEPS Supervisione.

L’analisi evidenzia temi chiave per il benessere lavorativo, come il carico di lavoro, le dinamiche organizzative, il supporto istituzionale e il ruolo della supervisione professionale. Il 33,3% degli assistenti sociali ha beneficiato di almeno una forma di supervisione negli ultimi due anni, considerata fondamentale per il supporto professionale e il miglioramento della qualità dei servizi. Il report sottolinea inoltre la necessità di percorsi strutturati di supervisione per migliorare la qualità del lavoro e ridurre il burn-out. Infine, emergono differenze territoriali tra Nord, Centro e Sud Italia, in particolare per risorse e supporto logistico, con impatti sulla qualità dei servizi sociali.

 

Scopri di più

 

Il Focus Assistenti Sociali

Secondo Welfare cura uno spazio di approfondimento dedicato al lavoro dell’assistente sociale per riflettere di dati, esperienze concrete, problemi, soluzioni innovative e temi emergenti attraverso approfondimenti e contributi scritti dal nostro team, dalle assistenti sociali e dalla nostra community. Scopri di più.

 

Foto di copertina: Thought Catalog, Unsplash.com