A un anno dall’inizio della pandemia l’Istat ha registrato un incremento di un milione di poveri assoluti, e questa terribile condizione si ripercuote pesantemente sulla possibilità di accesso ad una dieta adeguata di molte di loro. Per approfondire la questione Actionaid ha realizzato un’indagine multidimensionale sulla povertà alimentare in Italia a seguito del Covid-19. La ricerca è stata condotta su 53 famiglie del territorio metropolitano di Milano, che hanno ricevuto il sostegno di quattro enti di assistenza alimentare.
La scelta di condurre l’indagine sull’area di Milano non è casuale: durante la crisi pandemica essa è stata colpita duramente non solo dal punto di vista sanitario, ma anche da quello sociale ed economico.
Per le famiglie che hanno preso parte all’indagine, come molte altre, la pandemia ha acuito difficoltà già esistenti sul fronte alimentare, rendendo spesso impossibile accedere a cibo di qualità. Attraverso le testimonianze delle famiglie il rapporto mette in luce le varie dimensioni della povertà alimentare e l’impatto che il Covid-19 ha avuto sulle loro vite. Ma anche sulle politiche di contrasto a questa problematica che sono state attivate in Italia, partendo dalla recente esperienza dei buoni alimentari, la misura di emergenza varata dal Governo e erogata dai Comuni.