L’Unione Europea combatte in prima linea lo spreco alimentare. Questa settimana il Parlamento di Bruxelles ha dato il via libera a una proposta legislativa sull’economia circolare, che mira a ridurre gli sprechi entro il prossimo futuro. L’obiettivo è quello di passare da un modello economico basato sul concetto “produci-consuma-getta” a uno di tipo circolare, che permetta di riciclare quanto utilizzato.
La proposta legislativa è stata approvata con larga maggioranza dai membri del Parlamento, un elemento che testimonia la crescente attenzione dell’UE verso la problematica dello spreco alimentare. In gioco, infatti, c’è anche una questione etica. Ogni anno in Europa si sprecano 88 milioni di tonnellate di cibo, pari a circa 173kg a famiglia, numeri impressionanti se confrontati con quelli relativi alla povertà. Con il numero delle persone in difficoltà in costante aumento, lo spreco si configura come un atto estremamente egoistico e sconsiderato.
L’UE in prima linea contro lo spreco alimentare
Gregorio Fogliani, Il Corriere della Sera, 24 marzo 2017