Pillole
Povertà e inclusione

Reddito di Cittadinanza in Lombardia: come integrarlo con le politiche di welfare regionali?

Un'indagine realizzata da Polis Lombardia insieme a Ismeri e Percorsi di secondo welfare intende supportare i policy maker nel processo di rimodulazione del sistema regionale alla luce della misura nazionale di contrasto alla povertà

È disponibile online il rapporto "Il reddito di cittadinanza in Lombardia", promosso dalla Direzione Generale Politiche sociali, abitative e disabilità e curato da Polis Lombardia insieme a Ismeri e Percorsi di secondo welfare. Il documento si propone di supportare i decisori politici nel processo di rimodulazione del welfare regionale che si è reso necessario dopo l’introduzione del Reddito di Cittadinanza (RdC) a livello nazionale. Il rapporto analizza in particolare come l’attuazione dello strumento nazionale si sia declinata a livello regionale, al fine di garantire informazioni utili a rendere il sistema di welfare lombardo più efficiente e coordinato.

La prima parte dello studio si concentra sull’evoluzione della povertà e sull’implementazione del Reddito di Cittadinanza in Italia e in Lombardia. La sezione è stata integrata con dati e osservazioni relativi all’impatto dell’emergenza Covid-19 sia sul fenomeno sia sugli strumenti di risposta, in particolare il Reddito di emergenza. Questa parte del rapporto è stata realizzata attraverso l’analisi documentale e l’analisi di dati secondari di fonte Eurostat, Istat e Inps.

La seconda parte è dedicata alla ricerca sul campo, che si è articolata in una survey rivolta ai 90 Ambiti regionali lombardi e in 5 casi di studio. La survey, composta da 42 domande, si è proposta di rilevare informazioni sulle caratteristiche dei beneficiari assegnati ai servizi sociali, la tempestività nella presa in carico e l’applicazione delle modalità previste, i percorsi di attivazione socio-lavorativa posti in essere dai servizi sociali, l’integrazione tra RdC e altre misure regionali e comunali, le modalità di gestione della misura, la percezione degli operatori circa l’efficacia del RdC in relazione ai suoi obiettivi di inclusione e occupabilità, i primi effetti del Covid-19. I casi di studio hanno invece coinvolto 5 Ambiti regionali lombardi e hanno permesso di approfondire le alcune dimensioni specifiche: l’impatto che l’avvio della misura sta avendo sui servizi sociali territoriali; l’integrazione fra RdC e le altre misure di sostegno al reddito di natura comunale e regionale; il ruolo che la Regione può giocare nell’implementazione della misura; l’avvio dei Progetti di utilità collettiva (PUC); l’impatto del Covid-19.

Per Secondo Welfare hanno partecipato alla stesura del rapporto Franca Maino, Chiara Agostini e Chiara Lodi Rizzini.