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Il Forum Disuguaglianze e Diversità (Forum DD) si è unito alle molte voci che in questi giorni chiedono una riflessione su come garantire il diritto all’istruzione e alla socialità di bambini e ragazzi. Gli indirizzi e le proposte avanzate dal Forum DD si articolano in due macro-aree; la prima dedicata alla riapertura delle scuole e degli spazi di socialità, la seconda al contrasto della povertà e delle disuguaglianze.


Riaprire scuole e spazi di vita, socialità e conoscenza per bambini e ragazzi

Per consentire la riapertura delle scuole e dei luoghi di socialità di bambini e ragazzi, Forum DD chiede al Governo di definire, entro 10 giorni, delle linee guida nazionali chiare che siano fondate sul tasso di decrescita del R con zero e tengano conto dei diversi scenari epidemiologici possibili. Le linee guida devono inoltre:

  • essere tarate sulle diverse fasce d’età (prima infanzia, seconda infanzia, pre-adolescenza, adolescenza) e sull’età dei docenti e degli operatori dell’educazione;
  • contenere indicazioni sul distanziamento fisico, sull’organizzazione degli spazi di studio e di socialità (a scuola e in altri luoghi, all’aperto e al chiuso), sui raggruppamenti numerici e sulle regole da osservare nella realizzazione delle diverse attività.

Forum DD auspica poi che sia sostenuto un approccio partecipativo, cooperativo e solidale in vista della riapertura di scuole e spazi dedicati a infanzia e adolescenza. In particolare, per favorire la partecipazione diffusa ai processi di riapertura e di decisione locale (fondata sull’alleanza, in ciascun territorio, tra comuni, autonomie scolastiche, civismo attivo e privato sociale) devono essere messi in campo finanziamenti pubblici (almeno triennali e nella misura del 15% delle spese complessive previste per la ripartenza del Paese) dedicati alla ripartenza delle scuole e a un ventaglio largo di attività tra scuola, fuori scuola, luoghi di cultura e scoperta, ambiente, movimento e sport.

Sul fronte delle risorse (finanziarie e umane), Forum DD chiede inoltre:

  • che sia aumentata la disponibilità del fondo ordinario per il funzionamento delle scuole;
  • che siano assicurati organici adeguati alla situazione straordinaria che le scuole devono affrontare; 
  • che siano potenziate le dotazioni finanziarie per lo zero-sei previste dal D. Lgs. 65 / 2017
  • che sia potenziato significativamente il Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile al fine di sostenere ogni comunità educante intorno alla scuola ed entro i processi di sviluppo educativo locale.

 

Contrastare le crescenti povertà e inuguaglianze sociali e di genere

Per contrastare l’aumento della povertà e il dilagare delle disuguaglianze sociali e di genere Forum DD chiede invece:

  • che le misure d’emergenza proposte da Forum DD ed ASviS (ne abbiamo parlato qui) raggiungano quanto prima i lavoratori poveri, irregolari anche per supportare il diritto alla serenità e favorire una buona disposizione verso la scuola e lo studio dei bambini e ragazzi presenti nei nuclei beneficiari;
  • che siano messi in campo congedi parentali e bonus paritari rivolti a entrambi i genitori; nonché forme di reddito legate alla cura e rivolte paritariamente a donne e uomini;
  • che sia garantita continuità di impiego e di reddito alle educatrici e agli educatori del privato sociale. Queste figure possono infatti contribuire a mantenere le relazioni tra scuole e ragazzi creando partenariati territoriali secondo i modelli sperimentati dall’Impresa sociale ‘Con i bambini’. Questo vale non solo nella fase di progressiva uscita dal lockdown ma anche in quella, successiva, che deve prevedere il rilancio del nostro sistema d’istruzione e formazione professionale. In particolare, è urgente che fin dall’estate, si attivino educatori di quartiere, domiciliari, animatori, assistenti dell’autonomia, facilitatori per azioni di supporto e prossimità verso famiglie, bambini e ragazzi;
  • che sia dato valore e si riconosca l’urgenza di ogni azione per l’eguaglianza in educazione e nel diritto dei minori, compresa la battaglia per lo ius soli e ius culturae;
  • che sia istituito un fondo agile che (indipendentemente dal comodato gratuito dei device offerto dalle scuole), dia in proprietà un computer a tutte i minori che vivono in Italia e che non lo posseggono. Allo stesso tempo, deve essere assicurata la connettività gratuita di cittadinanza in ogni parte del territorio nazionale;
  • che sia rilanciata una grande campagna nazionale di contrasto della dispersione scolastica/fallimento formativo sulla base delle raccomandazioni della Cabina di regia nazionale del Ministero dell’Istruzione.