Pillole
Povertà e inclusione

Dall'Agenzia per la Coesione 20 milioni di euro per il contrasto alla povertà educativa minorile

C'è tempo fino al prossimo 12 gennaio per presentare progetti da realizzare nelle regioni del Mezzogiorno, in Lombardia e in Veneto
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L’Agenzia per la Coesione ha pubblicato due bandi per la realizzazione di progetti socio-educativi a favore di minori (compresi nelle fasce d’età 0-6 anni, 5-14 anni e 11-17 anni) della durata compresa tra i 24 e i 48 mesi. Le progettualità, che saranno finanziate attraverso le risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione, dovranno essere attivate in territori caratterizzati da disagio socio-economico e nei quali i minori mostrano difficoltà nella fruizione dei percorsi educativi.

Il primo bando riguarda progetti che dovranno essere realizzati nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) e le risorse ammontano complessivamente a 16 milioni di euro. Il secondo bando interessa invece la Lombardia e il Veneto e mette a disposizione 4 milioni di euro. In entrambi i casi, il contributo che può essere richiesto per ciascun progetto dovrà essere compreso fra i 250.000 e i 500.000 euro e non potrà superare il 95% del costo complessivo ammissibile del progetto.

Le proposte dovranno essere formulate da partnership costituite e coordinate da Enti del Terzo Settore (ETS), anche insieme ad altri ETS e soggetti pubblici, che abbiano capacità e esperienza in tale ambito di intervento sociale e che siano radicati nella comunità di riferimento in cui gli interventi saranno realizzati. Le domande possono essere presentare esclusivamente utilizzando il portale indicato dall’Agenzia per la Coesione Territoriale a partire dal 12 novembre 2020 e fino al 12 gennaio 2021.


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