Attraverso un comunicato, l’Alleanza contro la povertà in Lombardia ha lanciato una proposta per la revisione delle linee di sviluppo regionali di prevenzione e contrasto alla povertà (ex dgr 662/2018).
In particolare, l’Alleanza lombarda ritiene che l’aggiornamento delle linee guida regionali debba prevedere:
- l’attivazione di un sistema di governance regionale condiviso tra i quattro assessorati: Politiche sociali, Formazione e Lavoro, Welfare e Politiche per la famiglia, con il coinvolgimento di Anci, INPS, Alleanza Regionale contro la povertà, Organizzazioni Sindacali, Terzo Settore e Ufficio scolastico regionale.
- L’interazione tra le misure regionali e nazionali per una ricomposizione degli interventi di prevenzione delle fragilità, di contrasto alla povertà, e di misure per l’estrema marginalità. A tal fine, secondo l’Alleanza, sarebbe utile promuovere un maggior coordinamento tra politiche della famiglia, sociali, abitative, sanitarie, del lavoro e della formazione.
- La definizione, nell’ambito della governance regionale, di indirizzi volti a promuovere la progettazione condivisa tra servizi sociali, servizi sanitari, servizi per il lavoro e la formazione. La progettazione dovrebbe poi coinvolgere attivamente il terzo settore ed essere in linea con un approccio che consideri la povertà nelle sue molteplici dimensioni.
- L’attuazione di un sistema di monitoraggio volto a verificare l’efficacia e l’impatto delle politiche regionali per il contrasto alla povertà. A tale scopo, secondo l’Alleanza, è poi necessario completare l’implementazione del SIUSS (sistema informativo unitario dei servizi sociali), in sinergia con la cartella sociale informatizzata, per soddisfare complessivamente il debito informativo con la Regione sui temi sociali.