Segnalazioni

La scorsa settimana è svolta a Milano la Giornata Nazionale della Previdenza. Nell’ambito dei numerosi incontri, la GNP 2013 ci ha offerto l’occasione per tornare a parlare della Fondazione Welfare Ambrosiano, che ha presentato il suo nuovo progetto sperimentale rivolto ai milanesi.
Vita Magazine lo chiama “il vantaggio competitivo del secondo welfare”. Noi lo abbiamo sempre sostenuto: il welfare aziendale conviene, e non solo ai dipendenti. Finalmente una ricerca – condotta da McKinsey per Valore D, l’associazione di grandi imprese creata nel 2009 in Italia per sostenere la leadership femminile – mostra i “numeri” del welfare aziendale, che si rivela tutt’altro che un “dono” ma anzi una leva per la competitività aziendale. Si tratta infatti di un investimento che porta - per 150 euro impiegate - un guadagno di 300 euro grazie a risparmio effettivo e aumento di produttività.
Si è aperta lo scorso 23 aprile l’edizione 2013 del bando di Regione Lombardia per la promozione di modelli di flessibilità aziendale. L’iniziativa, a cura della Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, è rivolta a tutte le Pmi del territorio lombardo e contiene importanti novità rispetto alla sperimentazione 2012.
Il 19 aprile scorso si è svolto a Legnano il convegno “Politiche sociali, attrattività e sviluppo del territorio”, in cui sono state messe a tema molte delle questioni brevemente accennate sopra. All’evento hanno partecipato numerosi esponenti degli enti locali, accademici ed esperti che hanno potuto offrire il proprio punto di vista sulle varie questioni proposte.
Venerdì 5 aprile 2013, presso la Sala assemblee del Banco di Napoli, si è svolto il convegno “Attori privati e terzo settore: le risposte alla crisi del welfare”. Al centro del dibattitto il ruolo del settore non profit per lo sviluppo del territorio, tanto in chiave sociale che economica, in questo momento di grande difficoltà per il nostro Paese. Nel corso dell'evento – organizzato da Centro Einaudi, Fondazione con il Sud e SRM, sono stati presentati i progetti di ricerca Quaderni di Economia Sociale e Percorsi di secondo welfare.
Continuano gli incontri organizzati dalla Rete Territoriale di Conciliazione di Pavia, che nel corso del suo ultimo seminario ha invitato accademici, professionisti, istituzioni, sindacati e aziende, tra cui Nestlè, Atm e Luxottica, a confrontarsi su conciliazione famiglia-lavoro e responsabilità sociale d'impresa.
Un positivo esempio di azione congiunta e sinergica tra istituzioni, enti regionali e provinciali e parti sociali che, in un percorso innovativo di qualificazione del servizio pubblico, ha permesso anche di sostenere azioni concrete di politica attiva per la riqualificazione professionale.
Creare nuove soluzioni abitative migliorando il tessuto socio-economico del territorio. Offrire non solo un alloggio, ma anche servizi. Sono alcuni degli obiettivi dello Sharing Hotel Residence di Torino, un esempio virtuoso di housing sociale temporaneo, un “condominio solidale” dove trova casa una popolazione eterogenea: da chi si trova in emergenza abitativa alla giovane coppia, dal padre separato al turista, a conferma che il disagio abitativo sta acquisendo forme sempre più diverse e mutevoli nel tempo.
Pur riconoscendo l’importanza del Prodotto Interno Lordo quale misura dei risultati economici di una collettività, è ormai chiara la necessità di integrare tale strumento con nuovi indicatori che rendano più articolata la valutazione del progresso di una società. Per questa ragione Cnel e Istat negli ultimi due anni hanno messo a punto un insieme di parametri statistici innovativi, capaci di mostrare sotto una luce diversa le condizioni generali di un Paese.
La Fondazione Turati di Pistoia ha scelto di istituire un Centro Studi per capire meglio i problemi che contraddistinguono il nostro modello di welfare e proporre risposte innovative che ne permettano la ristrutturazione. Il Centro è stato presentato a Firenze in occasione del convegno "Per un nuovo welfare: equità, crescita, sussidiarietà"
Che fine hanno fatto le politiche familiari? Di famiglia, di bambini, di sostegno alla coppia e alla genitorialità si parla ogni giorno, eppure un fantasma si aggira tra le amministrazioni pubbliche italiane: è la politica per la famiglia. Se ormai è assodato che lo Stato centrale è troppo abituato a erogare contributi in denaro, piuttosto che strutturare servizi, per trovare il “morto che cammina” occorre rivolgersi alle (poche) competenze in materia in capo alle Regioni. E si scopre che, a macchia di leopardo, “eppur si muove”: superati i due modelli basilari della fine degli anni Novanta (lombardo ed emiliano), la politica familiare si interseca sempre più con la dimensione territoriale. Il nuovo modello è il Trentino.
Continua il percorso di formazione iniziato dalla Rete di Conciliazione di Pavia. Lo scorso 19 febbraio è stata la volta dei sindacati, della contrattazione decentrata e del ruolo delle relazioni industriali nell’ambito dello sviluppo di progetti locali e regionali. Per aggiungere un “tassello” al dibattito su welfare locale e conciliazione famiglia-lavoro.
Il 16 marzo si è tenuta a Parma la conferenza “il 2012 del sociale” in cui, a partire da un’indagine condotta da Redattore Sociale, si è fatto il bilancio dell’anno trascorso e si è cercato di capire cosa ci aspetta nel 2013 a livello nazionale. La discussione si è poi focalizzata sulla realtà della città di Parma, duramente colpita dalla crisi ma anche dagli eventi politici degli ultimi anni. Una realtà che ha però un buon potenziale per uscire dalla crisi grazie ad un tessuto sociale e associativo molto ricco e capace, ma che ha bisogno di essere riconnesso in una comunità d’insieme.
Un innovativo modello di welfare comunitario trasforma in realtà il progetto di un piccolo comune dell’Emilia Romagna, che attraverso un’originale forma di azionariato popolare sta costruendo una casa protetta per anziani e non autosufficienti, mettendo insieme pubblico e privato, comune e parrocchia, aziende e cittadini.
Promosso dall’Assessorato per il Lavoro e la Formazione della Regione Lazio e da Eyes Srl, Vasi Comunicanti ha come obiettivo la creazione di sinergie tra le misure per l’occupabilità dei soggetti deboli e le caratteristiche socio-economiche del territorio dell’Area Vasta Pontina, incentivando uno sviluppo dinamico tra famiglie ed aziende attraverso un meccanismo che fa riferimento, appunto, al principio dei vasi comunicanti. Strumento innovativo del progetto è il sistema dei voucher che permette la conciliazione della vita privata con la vita professionale fornendo servizi che spaziano dalla cura del bambino o dell’anziano non autosufficiente al servizio di trasporto per recarsi al tirocinio, dal finanziamento di corsi di formazione alla cura della casa.
E’ stata firmata l’11 febbario l’intesa operativa “Progetto APS-WHP (Workplace Health Promotion) Varese: Aziende che promuovono la salute”, un piano per incoraggiare stili di vita sani nelle imprese della provincia di Varese e incentivare interventi volontari dei datori di lavoro che vadano oltre gli obblighi imposti dalle normative.
I tempi di crisi ci impongono di impiegare al meglio le risorse disponibili. Anche quando queste arrivano da oltreconfine. E’questa l’idea alla base della creazione del primo asilo nido transfrontaliero che sorgerà a Pulfero (UD) dalla collaborazione tra i comuni di Pulfero e Kobarit (Caporetto), tra Italia e Slovenia. Un’esperienza altamente innovativa che ci dimostra come la sinergia con l’Unione Europea e una più profonda integrazione tra i suoi Paesi possano produrre effetti positivi anche in materia di servizi sociali.
Una recente ricerca curata da Sebastiano Citroni per conto dal Ciessevi ha analizzato l’evoluzione del mondo del volontariato milanese nel corso degli ultimi anni. Il rapporto riporta numerosi dati riguardanti le modalità operative seguite dalle organizzazioni volontarie, le risorse a loro disposizione, l’approccio alla problematiche contingenti e la natura del territorio in cui esse operano. Ne proponiamo una breve sintesi.
E' stato finalmente pubblicato il bando della Regione Lombardia per l'anno 2013. L’avviso pubblico è diviso in due aree di intervento: la promozione di progetti di welfare aziendale e interaziendale, e l’erogazione dello strumento Dote Conciliazione Servizi alla Persona. Entrambe le sezioni contengono importanti novità.