Rassegna Stampa Archivi • Pagina 75 di 110 • Secondo Welfare

Il restringimento dello stato sociale e la proliferazione di esperienze di secondo welfare si stanno trasformando in un’occasione per creare occupazione nel terziario all’insegna della sharing economy. E' questo il caso di Jointly, una start-up dell’innovazione sociale che ha avuto un’idea brillante: mettere in contatto attraverso una piattaforma web le aziende che vogliono condividere i servizi di welfare. Dopo la sharing economy è la volta dello “sharing welfare”?

09 Novembre 2015

Il welfare (e i papà) di Intesa Sanpaolo

Intesa San Paolo accelera sul welfare aziendale. Nel contratto di secondo livello siglato a inizio ottobre con i i sindacati, Ca’ de Sass ha concordato l’adozione di innumerevoli benefit per i propri dipendenti, confermando di essere una delle realtà italiane più innovative in materia. Ampio lo spettro di misure adottate, in particolare nel campo della conciliazione vita-lavoro, tra cui alcune misure ad hoc per i padri. Intesa conferma quindi la sua forte vocazione in tema di secondo welfare, anche se resta ampio spazio per migliorare.

08 Novembre 2015

4 milioni di poveri: chi sono e che fare?

07 Novembre 2015

Torino, capitale del welfare alternativo. Tutto merito delle 9 "case di quartiere"

06 Novembre 2015

La proposta dell’Inps contro la povertà: Reddito minimo garantito per gli over 55

L’Inps scende in campo per abbattere del 50% la povertà fra chi ha più di 55 anni e non ha ancora maturato i requisiti per la pensione. Nel documento «Non per cassa ma per equità» sono contenute proposte normative elaborate dall’Istituto e consegnate al Governo nel giugno 2015. Il pacchetto dell’Inps vuole offrire «una rete di protezione sociale almeno dai 55 anni in su: è la fascia di età in cui la povertà è aumentata proporzionalmente di più rispetto alle altre classi di età durante la Grande Recessione e la crisi del debito nell’area euro». | La Stampa, 5 novembre 2015

05 Novembre 2015

Horizon Prize: “vince” l’invecchiamento della popolazione

La Commissione europea, in collaborazione con la Banca europea per gli investimenti, aveva aperto il 16 settembre una votazione online attraverso la quale i cittadini sono stati chiamati a scegliere una sfida in campo sociale alla quale destinare un premio di 2 milioni di euro, nell'ambito di Horizon 2020, il più ampio e importante programma quadro di ricerca e innovazione dell'UE. Con il 32% dei voti i cittadini partecipanti hanno scelto il tema dell’invecchiamento attivo.

03 Novembre 2015

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Rassegna Stampa

Le “asticelle” che penalizzano gli italiani (specie i lavoratori precoci)

E’ disponibile “Nuove terre”, documentario dedicato all’agricoltura sociale

Tutti contro la fame: 750 mila euro di buoni spesa (a Milano) e 11 mila supermercati per la colletta alimentare

Libro Verde: un nuovo welfare della persona?

I paradossi dell'innovazione sociale

Calderini: «L'Iri del sociale? Un errore non considerare gli investimenti di impatto»

IRI Terzo Settore: l'intervista di Vita a Vincenzo Manes

I referti? A ritirarli pensa il maggiordomo di via

Generazione Neet: niente studio né lavoro. In Europa siamo primi e non è un bel record

Unione europea del Welfare: oltre la metà degli europei preoccupati per il futuro

E' qui Push to open?

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La responsabilità sociale paga

Luxottica: via al patto generazionale, subito 600 nuove assunzioni

Prende forma l’Iri del Terzo Settore

Guzzetti: «Pronti a collaborare al piano contro la povertà»

Un artigiano social per l’economia civile

Non solo Stabilità. Dove va il welfare italiano (la versione di Boeri)

Apre ''Housing Giulia'' l'ostello che unisce accoglienza e bellezza

La previdenza integrativa? Condannata allo stallo

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