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Opinioni

Spunti per riflettere sull’esperienza personale della collaborazione nella pratica professionale. Perché saper lavorare con il proprio sé e con altre persone è fondamentale per poter stare nei processi partecipativi e facilitare con la giusta presenza la complessità del lavoro.
O quasi. In occasione della Giornata Internazionale del Volontariato abbiamo raccolto un po’ di domande e provato a cercare le risposte nei dati, anche grazie al confronto con esperte e rappresentanti di questo mondo.
Ora la norma passa al Senato, che per rispettare le scadenze del PNRR dovrebbe dare l’approvazione definitiva entro l’anno. Il limite del 5% alle commissioni applicabili a bar, ristoranti, supermercati e altri esercizi commerciali potrebbe cambiare radicalmente il mercato di quello che, negli anni, è diventato il principale strumento di welfare aziendale in Italia. Una norma sovietica o pro-mercato?
La filantropia basata sulla fiducia, anche chiamata “relazionale”, può contribuire a riequilibrare le dinamiche di potere nel settore non profit. Un cambiamento necessario, in un periodo di policrisi e aumento delle disuguaglianze.
L’educazione finanziaria è ormai di moda, ma comprende sia proposte autorevoli e di grande affidabilità che indicazioni ingenue o fuorvianti. Per questo è tempo di ragionare su modi per identificare le forme utili e definirne i contenuti di valore. In gioco non c’è la finanza, ma il benessere.
Un recente emendamento al disegno di legge in discussione alla Camera andrebbe a introdurre un tetto massimo al 5% sulle commissioni che le società emettitrici possono richiedere agli esercenti. Se la norma fosse confermata andrebbe a cambiare radicalmente il mercato dei buoni pasto.
Nell’autunno del 1994 si tenne la prima iniziativa unitaria che portò alla nascita del Forum Terzo Settore. Fu un passo importante per il welfare italiano, che verrà ricordato con un convegno a Roma
Stimolati dal dialogo con Massimo Achini, presidente del CSI Milano, abbiamo riflettuto su come le attività sportive svolte negli oratori possano trasformarsi in esperienze educative e di inclusione in grado di sostenere i ragazzi nell’affrontare le sfide della loro quotidianità.