Opinioni

La ricerca "Meccanismi finanziari per ecosistemi innovativi dell'economia sociale e solidale", commissionata dall'OIL e realizzata da Euricse con il supporto del governo del Lussemburgo, intende fornire nuovi dati sullo sviluppo dell'Economia Solidale e sociale in 8 Paesi del mondo. Riccardo Bodini, direttore di Euricse, ci racconta i principali contenuti di questo report, presentato a metà novembre durante il convegno internazionale “The SSE Momentum” a Trento.
L'assistenza alla persona anziana si è rapidamente evoluta adottando forme sempre meno convenzionali di cura. Tra queste ultime, un ruolo di primo piano è rappresentato dalle cosiddette tecnologie "e-health", termine che si riferisce all'interazione di un individuo con le tecnologie digitali di informazione e comunicazione per ricevere e accedere a informazioni, guida e/o supporto relativamente a questioni riguardanti la salute. Virginia Sanchini e Massimo Reichlin ci aiutano ad approfondire il tema.
Dati alla mano, il Reddito di Inclusione ha probabilmente evitato che il livello di povertà nel nostro Paese peggiorasse ulteriormente in una situazione economica non certo rosea. Ma la vera eredità del provvedimento sta anzitutto nella costruzione di una infrastruttura nazionale per il welfare locale necessaria allo sviluppo di percorsi che possano permettere alle persone di uscire effettivamente dalla povertà. Ne parla Lorenzo Bandera su Corriere Buone Notizie.
Il 9 luglio a Torino si svolgerà un incontro, promosso da Social Impact Agenda e Torino Social Impact, in cui saranno mostrati in anteprima alcuni strumenti utili alla nuova programmazione europea per sostenere investimenti a impatto sociale in grado di generare sviluppo per i territori. Raffaella De Felice ci spiega perché questo tema, visti anche i dati economici degli ultimi mesi, è centrale (anche) nelle riflessioni sul futuro del welfare.
Nel sorso di una birra possono esserci molte cose. E se si tratta della 'nuova' Birra Messina gli stimoli non mancano, e non sono solo quelli strettamente gustativi. Dentro ci sono infatti anche tante suggestioni che riguardano l'economia, il lavoro e la comunità. Flaviano Zandonai e Lorenzo Bandera ne hanno individuate tre su cui riflettere in questa calda (davvero calda!) estate italiana.
Per combattere la povertà educativa serve un impegno concreto da parte dell'intera comunità: innovazione, sperimentazione e flessibilità sono le parole chiave cui guardare nel prossimo futuro. È questo il pensiero espresso da Carlo Borgomeo, Presidente di Fondazione CON IL SUD e dell'impresa sociale Con i Bambini, all'interno di un articolo pubblicato per la piattaforma "IlPunto - Pensioni&Lavoro" che vi proponiamo integralmente qui.
A livello nazionale sono in atto profondi cambiamenti relativi all'assistenza socio-sanitaria e agli interventi a sostegno delle persone non autosufficienti. Oggi a quanto ammontano le risorse per l'assistenza continuativa nel nostro Paese? La spesa è cresciuta o diminuita negli ultimi anni? Con un articolo pubblicato sul portale "I Luoghi della Cura" Laura Pelliccia cerca di rispondere a queste e altre domande facendo riferimento ai dati istituzionali più recenti in materia.
Di fronte alla crisi del Welfare State diversi attori hanno iniziato a intervenire sussidiariamente negli ambiti in cui il Pubblico fatica a garantire risposte ai bisogni dei cittadini. Si è assistito così alla nascita di esperienze che, specialmente a livello locale, sono state in grado di sviluppare forme più o meno complesse di secondo welfare. In questo articolo pubblicato su Rivista Solidea, Lorenzo Bandera riflette su alcune dinamiche che stanno alla base di questi fenomeni.
I migranti LGBT che fuggono spesso da situazioni di persecuzione rischiano di non liberarsi dalla discriminazione neanche in Italia. Per questo negli ultimi anni in Piemonte si sono attivate diverse buone pratiche di accoglienza e supporto, come TO-HOUSING, il primo progetto di Cohousing dedicato a persone LGBT in condizioni di vulnerabilità e iniziative di formazione, aggregazione e supporto del gruppo Maurice Refugees nella città di Torino e di AfricArcigay a Vercelli.
Quando si imbatte in un giovane motivato, con una mente brillante, Maurizio Ferrera gli propone una bussola orientativa vecchia di due secoli, ma sempre attuale: quella di John Stuart Mill, un grande pensatore liberale del XIX secolo. Come tutte le bussole, anche quella di Mill ha quattro punti cardinali, che ciascun giovane (e non solo) dovrebbe considerare e calibrare al fine di realizzare al meglio il proprio progetto di lavoro e di vita.
È bastato un mese all'INPS per rivedere le proprie posizioni sul Reddito di Cittadinanza. A febbraio, in Senato, il presidente uscente Tito Boeri sottolineava alcune criticità della misura e sottostimava la platea dei beneficiari. A marzo alla Camera, in attesa del nuovo Commissario, la Direttrice Generale Gabriella De Michele ha invece sostanzialmente abbracciato tutti i contenuti della relazione tecnica del Decreto che regola la misura.
Com'è noto le politiche dell'attuale Governo per l'accoglienza dei Richiedenti Protezione Internazionale e per la gestione dei flussi migratori sono particolarmente controverse. In questo senso può essere utile leggere quanto disposto dalla Legge di Bilancio 2019 congiuntamente con il cosiddetto Decreto Sicurezza, che insieme rischiano di produrre nuovi costi economici e sociali di breve e lungo periodo.
La Legge di Bilancio 2019 prevede lo stanziamento di ingenti risorse per la lotta alla povertà ma non chiarisce la natura di gran parte degli interventi che saranno realizzati grazie ad esse. La fisionomia di molte misure, in primis il Reddito di cittadinanza, dovrà infatti essere stabilita da specifici provvedimenti normativi che il Governo dovrà varare nelle prossime settimane. Chiara Agostini ci aiuta a fare il punto.
Il 22 novembre a Roma lo studio legale Origoni&Partners ha organizzato il convegno "Social Impact Investing: nuovi modelli per un'economia sostenibile" con l'obiettivo di riflettere delle condizioni necessarie allo sviluppo di nuovi paradigmi di finanza a impatto sociale. Riceviamo e pubblichiamo le riflessioni di Federico Mento, Segretario Generale di Human Foundation, sul ruolo che l'Impact Investing può svolgere in questo momento storico.
L'Alleanza contro la povertà ha lanciato un nuovo invito al Governo ad aprire il dialogo sul disegno del Reddito di Cittadinanza. L'occasione è stata una conferenza stampa che si è tenuta a Roma, a cui è seguita la diffusione di un documento in cui si esprimono dubbi su come si sta configurando la misura. Particolarmente rilevante è la questione relativa alla regia della misura, che allo stato attuale non può essere affidata ai Centri per l'Impiego.
Programma 2121 è rivolto alle persone detenute nei penitenziari della Regione Lombardia e intende affrontare il tema della recidiva attraverso processi di inclusione sociale tramite il lavoro. Come spiegano Filippo Addarii e Marco Sebastianelli, tale progetto sta ridelineando l'approccio italiano all'innovazione sociale e il ruolo della finanza al suo interno, ponendo l'accento sull'identificazione di soluzioni imprenditoriali in grado di coinvolgere stakeholder pubblici e privati.
L'implementazione del Reddito di Inclusione sta richiedendo notevoli sforzi da parte di tutti i soggetti del welfare locale e per questa ragione modificarne l'impianto comporterebbe un notevole ed ulteriore dispendio di energie. Come procedere dunque nella costruzione del Reddito di Cittadinanza senza stravolgere quanto fatto finora? Vi proponiamo la riflessione di Cristiano Gori, docente dell'Università di Trento e referente scientifico dell'Alleanza contro la povertà.
Che cosa hanno in comune Milano, Ascoli Piceno, Palermo e Bari? Sono Comuni legati da una scommessa condivisa: aver puntato su politiche pubbliche di innovazione sociale. Una scelta programmatica, declinata con sfumature e risultati differenti, che però disegnano una mappa delle tante sperimentazioni in atto che, da Nord a Sud, stanno ridefinendo i modelli di intervento pubblico per la promozione dello sviluppo locale.
Il Reddito di cittadinanza promette di "abolire la povertà" in Italia, eppure uno strumento per sostenere chi si trova in condizioni di indigenza già esiste nel nostro Paese. Si chiama Reddito di Inclusione ed è una misura che, dopo un lungo lavoro di riflessione, confronto e implementazione, pare aver creato le condizioni ideali per sostenere adeguatamente chi si trova in povertà. In questo approfondimento Chiara Agostini e Lorenzo Bandera ci spiegano meglio di cosa si tratta.