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Come vi abbiamo raccontato qui, il 17 ottobre è partito ufficialmente il progetto “Welfare aziendale e territoriale a misura di artigiani, micro e piccole imprese”. L’iniziativa, finanziata attraverso la strategia regionale WeCaRe, Welfare Cantiere Regionale, si propone di sensibilizzare le piccole realtà imprenditoriali – in primis del comparto artigiano – sull’importanza del welfare occupazionale e territoriale quale leva strategica per competere, rendendole edotte circa gli effetti positivi che tali misure inducono sulla produttività e sul clima organizzativo, ma anche come fattore di traino per il territorio e il benessere delle comunità.

A tale scopo, nella prima fase della progettualità sono stati predisposti degli incontri formativi che toccheranno varie città del territorio piemontese. Nei prossimi mesi inoltre saranno realizzati materiali informativi, destinati ai dipendenti e agli imprenditori delle realtà artigiane; infine, anche grazie al coinvolgimento dei ricercatori del nostro Laboratorio, sarà ideata un’indagine dei bisogni sociali e legati alla conciliazione vita-lavoro dei lavoratori del territorio.

La diffusione della cultura del welfare

Al momento quindi il progetto cerca di fare cultura intorno al tema del welfare aziendale. A questo scopo, dopo gli incontri di Torino, Vercelli e Cuneo dei giorni scorsi, lo scorso 19 novembre si è svolto un evento presso la sede locale della CNA di Novara.

Dopo i saluti iniziali di Donato Telesca e Elio Medina, rispettivamente presidente e direttore di CNA Piemonte Nord, ad aprire la serata è stato il nostro ricercatore Valentino Santoni, che ha parlato delle opportunità legate alle reti e alle forme di aggregazione per la diffusione del welfare nelle micro e piccole imprese. Si sono poi susseguiti gli interventi di Sergio Oggero, coordinatore del progetto, e Virna Soncin (consulente del lavoro, responsabile servizio paghe CNA Piemonte Nord) che ha parlato del welfare bilaterale e delle prestazioni previste dall’EBAP, l’Ente Bilaterale dell’Artigianato Piemontese. In conclusione Maria Grazia Pedrini, responsabile dell’area sindacale CNA Piemonte Nord, ha riportato l’esperienza di WelfareNet, un progetto sviluppato nelle province di Padova e Rovigo che si propone di mettere in rete attori interessati a diverso titolo allo sviluppo di forme di welfare aziendale, territoriale o contrattuale (vuoi saperne di più?).

Tra i partecipanti era presente anche Augusto Ferrari, ex-assessore al welfare della giunta regionale piemontese ed ideatore della strategia WeCaRe. Ferrari ha sottolineato come l’obiettivo della strategia sia quello di sensibilizzare gli attori del territorio piemontese – dalle rappresentanze datoriali a quelle sindacale, dalle imprese alle fondazioni, dal Terzo Settore al mondo dell’associazionismo – sui temi del secondo welfare e, di conseguenza, sul loro potenziale ruolo per la comunità locale.

Gli eventi di disseminazione promossi attraverso la progettualità “Welfare aziendale e territoriale a misura di artigiani, micro e piccole imprese” riprenderanno a dicembre. Le prossime tappe saranno a Pinerolo (2 dicembre) e Biella (4 dicembre). A gennaio avranno luogo altri quattro incontri, rispettivamente a Collegno (20 gennaio), Ivrea (22 gennaio), Asti e Alessandria (date ancora da definire).