Il Corriere della Sera ha pubblicato un’inchiesta sugli anziani non autosufficienti e su come affrontare le sfide socio-sanitarie che li riguardano.
L’articolo, realizzato da Paolo Foschini con il supporto di Percorsi di secondo welfare, propone dati utili a inquadrare la questione e descrive le azioni necessarie per favorire un invecchiamento sostenibile, in cui le persone possano rimanere autonome il più a lungo possibile. In questa direzione vanno le azioni del Patto per un nuovo welfare per la non autosufficienza, che ha contribuito all’approvazione della Legge 33/2023 ma che ora chiede un’accelerazione sui decreti necessari per attuarla, come indicato in un Manifesto firmato dalle oltre 50 organizzazioni del network.
Come ha spiegato a Foschini la direttrice di Secondo Welfare Franca Maino “tradurre in pratica la riforma, frutto peraltro degli impegni presi con il PNRR, deve essere considerato non solo possibile ma necessario. Si invecchia sempre di più, la non autosufficienza sarà per l’Italia un problema centrale. Servirebbe un po’ di coraggio. Ma forse manca ancora il gradino precedente: la consapevolezza“. Perché questa cresca occorrerebbe anzitutto conoscere i dati di contesto, in particolare a livello locale. Analisi territoriali come quella svolta nel Biellese dall’Osservatorio OsservaBiella, spiega l’articolo del Corriere, possono essere uno strumento prezioso in tal senso. Soprattutto quando la riforma per la non autosufficienza sarà finalmente sbloccata.