Il Decreto attuativo del governo per la riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti ha cancellato servizi domiciliari e universalismo previsti dalla Legge Delega 33/2023. Questa legge, attesa da 10 milioni di persone in Italia, puntava a ridisegnare il sistema di welfare per rispondere a bisogni sempre più complessi. Ma così non sarà.
È quanto sostiene il Forum Disuguaglianze e Diversità, parte del Patto per un nuovo welfare per la non autosufficienza, che esprime così delusione e preoccupazione sulle scelte dell’Esecutivo. Una posizione simile a quella che la nostra direttrice Franca Maino ha esposto in un’intervista di qualche giorno fa.
In un comunicato stampa, il co-coordinatore del Forum Andrea Morniroli critica, in particolare, la mancanza di risorse e l’abbandono delle politiche di prevenzione e prossimità, sottolineando che il Decreto va contro le indicazioni della Legge Delega. A preoccupare è, tra le altre cose, il fatto che l’attuale testo richieda di dimostrare ridotte disponibilità economiche per ricevere assistenza, smantellando il principio della protezione universale nel welfare. Il Forum ricorda inoltre che anche la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha bocciato il Decreto. Una scelta che non stupisce visto gli enti locali non sono stati coinvolti dal Governo sul tema, nonostante l’assistenza agli anziani sia una questione territoriale.
Per questo il ForumDD, riprendendo le valutazioni del Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza sul decreto, auspica un cambiamento di rotta, sottolineando l’importanza di agire prima della scadenza di metà marzo per migliorare il provvedimento e garantire un futuro all’assistenza agli anziani non autosufficienti in Italia.