Rassegna Stampa
LTC

Decreto anziani, ok del Parlamento a cinque condizioni

Sul decreto legislativo per l'attuazione della riforma delle politiche per la non autosufficienza, il governo incassa nei tempi previsti il parere favorevole delle Commissioni di Camera e Senato. Il Parlamento però invita il governo a rivedere l'assegno di 850 euro per gli over 80 poveri.
< 1 ' di lettura
Salva pagina in PDF
Vai all’articolo

Il decreto legislativo attuativo della Riforma in favore delle persone anziane (ne avevamo parlato già qui) ha ricevuto parere favorevole dalle commissioni XII Affari Sociali della Camera e X Affari Sociali, Sanità, Lavoro Pubblico e Privato e Previdenza Sociale del Senato.

La viceministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci, oltre a ringraziare ha aggiunto che il testo sarà sottoposto al Consiglio dei Ministri per il via libera definitivo, con l’impegno di reperire i fondi per l’attuazione delle misure quali il Reddito di Libertà, e rispettando i tempi del PNRR, di cui la Riforma per gli anziani non autosufficienti è uno degli obiettivi.

Il Parlamento ha però presentato alcune osservazioni, mettendo sul tavolo tematiche come l’infermiere di famiglia, servizi domiciliari, telemedicina e caregiver, in particolare invitando a rivedere l’assegno di assistenza per diverse ragioni, tra cui la mancanza di un’effettiva natura universale e di gradualità secondo il bisogno assistenziale. Inoltre alcune fasce di età risulterebbero escluse dall’assegno, essendo questo destinato agli over 70.

Sara De Carli ha approfondito questo argomento nel suo articolo per Vita.

Decreto anziani, ok del Parlamento a cinque condizioni
Sara De Carli, Vita, 6 marzo 2024