Qualcosa si muove all’interno di alcune grandi aziende in ambito di welfare dei lavoratori; in particolare, parliamo di aiuti alla genitorialità e dei due volti che questa può avere. Sì, perché se da un lato vi sono, ad esempio, i campi estivi e le colonie per i figli dei dipendenti, dall’altro lato è d’obbligo l’attenzione verso chi ha doveri di cura verso i propri genitori, ormai anziani.
La sfida verso un welfare familiare che si adatti a queste esigenze è sicuramente dettata dai trend demografici degli ultimi decenni, con natalità sempre più in calo e popolazione anziana sempre più incidente, complice anche l’allungamento dell’aspettativa di vita.
In questo scenario, spiega Cristina Casadei su Il Sole 24 Ore, cresce l’attenzione verso i lavoratori caregiver, che si stima siano circa il 70% del totale. La contrattazione collettiva nazionale si sta muovendo in tal senso, ma anche diverse aziende tendono la mano con parental policy, smart working e liste per chi ha diritto ad agevolazioni.