Lo scorso 6 novembre si è tenuta a Milano l’ultima tappa del roadtour del premio More Than Pink che ha visto la premiazione dei tre progetti vincitori negli ambiti tematici del premio: servizi e tecnologie innovative, welfare aziendale e educazione. L’evento, svoltosi al Palazzo delle Stelline, ha rappresentato l’occasione per presentare e valorizzare alcune delle buone pratiche ed esperienze innovative in tema di salute femminile a cui sono stati candidati più di 100 progetti.
More Than Pink: progetti a misura di donna
Il premio More Than Pink è un’iniziativa realizzata da Susan G. Komen Italia e dell’Associazione ItaliaCamp, in collaborazione con il Polo di Scienze della Salute della Donna e del Bambino della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma, che mira all’emersione e alla valorizzazione di progettualità e pratiche innovative nell’ambito della salute della donna. Per ciascuno dei tre ambiti tematici di More Than Pink è stato assegnato un premio del valore complessivo di 30.000 euro, di cui 15.000 in denaro e 15.000 in beni e servizi di mentoring e coaching.
Il premio, patrocinato dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità, ha ricevuto il sostegno di Invitalia Ventures e Cisco, partner finanziatori del progetto, nonché di Fondazione a Misura di Donna, Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI e Confcommercio Alessandria.
Per la categoria "Servizi e Tecnologie innovative" è stato premiato il progetto 3Tx3N, candidato dalla Fondazione Edo ed Elvo Tempia, che nasce dall’esigenza clinica di poter usufruire di un tool per migliorare la diagnosi e la cura dei tumori al seno tripli-negativi, che solo in piccola percentuale rispondono alla terapia convenzionale. Inoltre, per lo stesso ambito tematico ha ricevuto la menzione speciale Tensive, una startup biomedicale che ha sviluppato una protesi mammaria biodegradabile che viene metabolizzata dall’organismo ridando un seno naturale permanente alle donne operate di tumore.
Nell’ambito "Educazione" l’iniziativa vincitrice è stata Cuore di Mamma, un progetto della Fondazione Domus De Luna che a Cagliari sostiene le mamme e i loro bambini in gravi difficoltà attraverso percorsi di aiuto, cura e inclusione sociale. Nella stessa categoria tematica si è distinto Mirrorable, presentato da FightTheStroke, un’associazione che ha sviluppato una piattaforma per consentire l’apprendimento motorio e la terapia riabilitativa ai bambini colpiti da ictus cerebrale grazie alle più recenti scoperte nell’ambito delle neuroscienze e dell’intelligenza artificiale.
Infine, Jointly (di cui abbiamo parlato qui) si è aggiudicato il premio per il "Welfare Aziendale" con il progetto "Fragibilità", una rete di servizi presenti in tutta Italia destinata a coloro che si prendono cura di familiari, anziani, disabili o non autosufficienti. Attraverso una piattaforma digitale, Jointly offre personale affidabile in caso di necessità; aiuto psicologico; informazioni su agevolazioni, aiuti economici e permessi; assistenza specializzata a domicilio e assistenza amministrativa; condivisione di esperienze e soluzioni con altre famiglie. In meno di un anno 12 aziende, come Ferrovie dello Stato, Unipol, Unicredit, Eni, Sea Aeroporti Milano, hanno scelto Fragibilità per offrire un servizio innovativo ad oltre 165.000 dipendenti.